barriere antintrusione

Come proteggersi dai furti con le barriere antintrusione e gli allarmi

Chi abita in una villa sa quanto è reale il pericolo di trovarsi di fronte un ladro o peggio ancora un potenziale malfattore. Scavalcare un muro di cinta che affaccia sulla strada al piano terra è facilissimo. Ecco che ci si dota di tutte le diavolerie elettroniche possibile per preservare la propria sicurezza. Quali sono gli ultimi ritrovati della tecnologia per proteggersi contro i ladri? Lasciando al momento da parte i sistemi meccanici come inferriate e porte blindate, concentriamoci sui sistemi di allarme elettronici.

Per proteggere una villa o un appartamento esistono dei nuovi sistemi di antifurto che si collegano alla rete e che dialogano perfettamente a distanza con il proprietario di casa.

I componenti per realizzare un buon impianto di allarme sono:

  • centrale
  • sensori di rilevamento di movimento
  • sirena
  • antifurto perimetrale
  • telecamere di sorveglianza
  • contatti magnetici per porte e finestre

Esternamente, specie se abitiamo in villa. le barriere antintrusione sono efficacissime per prevenire l’entrata nella nostra proprietà privata di un malintenzionato. Si tratta di sensori di rilevamento che si posiziona uno di fronte l’altro a distanza di metri. Quando vengono attivate creano un fascio invisibile infrared che se valicato, se interrotto dal passaggio di un essere umano, provoca un segnale di allarme che viene inviato alla centrale.

La centralina fa scattare la sirena e contestualmente parte una chiamata telefonica al padrone di casa. Le barriere a raggi infrarossi possono essere montate esternamente, internamente e coprono distanze anche di centinaia di metri.

La centrale è il cuore del sistema. Ad essa sono collegati anche altri rilevatori di movimento, sia interni che esterni, telecamere e contatti per porte e finestre. La centralina gestisce tutto l’impianto e comunica con il proprietario anche tramite internet. I nuovi modelli infatti possono connettersi alla rete ed essere gestiti da remoto.

Interessante Ë il lavoro delle nuove telecamere di sorveglianza connesse ad internet. Dotate di sensori di movimento fanno partire un messaggio, mail o sms quando rilevano il passaggio di un uomo. In quel preciso istante riceviamo una foto scattata dell’ intruso. Possiamo assistere in diretta a quello che sta avvenendo ed agire di conseguenza dando l’allarme.

Telecamere e sensori sono piuttosto affidabili per quel che riguarda la generazione di falsi allarmi. Distinguono il passaggio di un animale da quello di un essere umano anche durante la notte.

Le marche più blasonate del settore della sicurezza per la casa sono Tecnoalarm, Risco, Bentel. Diagral, Lince che vendono sia a professionisti installatori che a coloro che si dedicano al fai da te, che vogliono montare da soli un sistema di sicurezza. I prezzi per realizzare un antifurto per la casa automatizzato partono da 500 euro, ma molto dipende dalla quantità dei componenti che si acquistano e se ci si affida ad installatori.

I nuovi impianti strizzano anche l’occhio alla domotica, all’ automazione della casa. Ecco che le centraline sono il cuore dell’automazione, si interfacciano con l’impianto luci, comandano l’accensione di condizionatori e caldaie, fanno chiudere le tapparelle in caso di pioggia, settano la temperatura a seconda se torniamo a casa oppure no. Insomma il futuro Ë sempre più vicino.

Redazione Autore