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Elon Musk: tre progetti hi-tech estremi

Elon Musk riesce sempre a far parlare di sé: che sia per le incredibili auto elettriche della sua Tesla, per i progetti spaziali che inviano razzi verso Marte sulle note di David Bowie o per i suoi tweet fra il serio e il faceto, il geniale imprenditore sudafricano non passa mai inosservato.

Nell’ultimo anno, per esempio, l’inventore è salito agli onori delle cronache per tre progetti hi-tech davvero estremi, che poco sembrano c’entrare con le sue imprese più conosciute: tre investimenti che hanno generato tantissimo rumore, con tantissime critiche, dubbi e divertimento.

Perché sembra proprio che nessuno riesca a riconoscere il confine che Musk traccia fra realtà e finzione: sarà proprio tutto vero quello che dice?

Vediamo i tre progetti!

1 – Il lanciafiamme: proprio così, in principio fu il lanciafiamme.
All’inizio di quest’anno, Elon Musk ha fatto partire un’interessante iniziativa sotto il nome della compagnia di sua proprietà che si occupa giornalmente di trovare sistemi di trasporto sotterraneo alternativo, la Boring Company (il nome, Boring significa Noioso, è già un programma): a fronte di una vendita di 50mila cappellini con il nome della società, avrebbe messo sul mercato un secondo gadget aziendale. Un fucile lanciafiamme in grado di generare una fiamma blu di pochi centimetri.
La notizia ha lasciato tutti interdetti, convinti si trattasse di uno scherzo: invece, Musk ha pubblicato dopo poche ore un video in cui mostrava un dispositivo funzionante. Inutile dirlo, in poche ore la Boring Company ha venduto oltre 10mila pezzi fra i 20mila già prodotti, a 500 dollari l’uno.
A chi gli ha chiesto su Twitter le motivazioni della sua scelta, Elon Musk ha risposto che no, non si trattava di un modo per armare la popolazione in caso di una apocalisse zombie…

2 – I mattoni giganti stile Lego: la Boring Company scava tunnel sotto il livello della strada per creare passaggi alternativi e smaltire il traffico. Ovviamente, produce molto materiale di scarto, chili e chili di pietra che Musk ha pensato bene di riutilizzare in modo creativo. Creando, cioè, dei mega mattoni stile Lego, compatti e leggeri, da montare in modo facile e veloce, un po’ come un gioco per bambini sul larga scala. Questo materiale edile sarebbe affidabile e adatto anche alle zone sismiche, prodotto al 100% da quei rifiuti che – altrimenti – andrebbero smaltiti in modo poco produttivo. Colpo di genio o nuovo scherzo, magari per far riflettere la popolazione sulla necessità di una migliore gestione degli scarti di produzione? Il dubbio rimane ancora oggi, mentre Musk ha annunciato che il primo kit disponibile sarà a tema Antico Egitto e permetterà di costruirsi in giardino statue e piramidi di ispirazione storica.

3 – Il surf super resistente: infine, un’idea anche per gli sportivi. È notizia di questi giorni: Elon Musk e il suo Tesla Design Studio si sarebbero uniti alla Lost Surfboards per creare tavole da surf super resistenti, realizzate con materiali e inserti simili a quelli utilizzati sui modelli elettrici prodotti dalla compagnia. 200 pezzi a 1500 dollari l’uno, andati Sold Out in pochissime ore: alcuni esemplari sono già finito su Ebay con un prezzo da capogiro (circa 4mila dollari).

Elon Musk sembra proprio averci preso gusto: ogni tanto interrompe le sue dichiarazioni ufficiali per lanciare un prodotto hi-tech assolutamente random, ottenendo immancabilmente un incredibile successo.
Se è solo una strategia di comunicazione, possiamo dire che sta funzionando benissimo!

Redazione Autore