Apple iPad Pro, Apple Pencil e Smart Keyboard: la recensione

Gli ultimi dati trimestrali di Apple hanno evidenziato una lenta, ma costante crescita delle vendite di MacBook. Di contro, le vendite di iPad sono in continua flessione segno di un mercato dei tablet sempre più vicino alla saturazione. Rispetto allo scorso anno, infatti, secondo la International Data Corporation (IDC), si sono venduti il 12.6% di tablet in meno. Il futuro, secondo gli analisti, sembrerebbe essere quello dei “2 in 1”, dispositivi ibridi con tastiera staccabile.

Apple ha deciso di approcciarsi a questa tipologia di device partendo da iPad, realizzando un tablet più grande e dotandolo di accessori che possono aumentarne la produttività: una tastiera ed una penna. Ecco il nuovo iPad Pro, un device che avvicina iPad al mondo dei Macbook anche grazie ad un processore più potente ed a 4GB di RAM. Secondo Apple, iPad Pro è un device che “per molte, molte persone può sostituire un notebook o un computer desktop”. Per molti, ma non per tutti, ovviamente. Tutto dipende dalle esigenze.

Dopo averlo provato per diversi giorni, insieme alla Apple Pencil ed alla Smart Keyboard, andiamo a conoscere meglio il nuovo iPad Pro di Apple nella nostra recensione.La prima cosa che viene da pensare appena lo si vede è che è grande, è proprio grande. iPad Pro ha un’altezza di 305.7 mm ed uno spessore di 6.9mm. Il peso è di 713 grammi per la versione solo Wi-Fi. 10 grammi in più per la versione con supporto alle reti LTE. Praticamente, pesa poco più di un iPad di prima generazione. Lo si può sicuramente maneggiare con una mano sola, anche se dopo un po’ si comincia a sentirne il peso.

La scocca è realizzata interamente in alluminio. La parte anteriore è in vetro antigraffio. Lateralmente ci sono i tasti per la regolazione del volume, il nuovo smart connector e lo slot per la nano SIM. Sulla parte superiore il tasto di accensione/blocco. Sulla parte inferiore troviamo il connettore Lightning con supporto USB 2.0 anche se i teardown hanno rivelato la presenza di un controller USB 3.0 che potrebbe essere supportato in futuro. Presenti anchedue microfoni e quattro speaker audio, due per lato.

iPad Pro integra 4GB di memoria RAM ed un processore Apple A9X, un dual core a 64bit da 2.2GHz con coprocessore di movimento M9 che consente di ottimizzare i consumi raccogliendo dati dei vari sensori. La funzionalità “Hey Siri”, tuttavia, è disponibile solo quando il device è sotto carica. Il processore A9X si comporta decisamente bene riuscendo ad ottenere prestazioni decisamente elevate, non lontane da soluzioni desktop.

La GPU offre prestazioni grafiche raddoppiate rispetto ad iPad AIR 2 che possono essere apprezzate in applicazioni che richiedono molte risorse come ad esempio il rendering e l’editing di immagini 3D. Un video di 3:30 in 4K registrato con un iPhone 6s Plus, montato ed editato con iMovie, viene renderizzato in circa 4 minuti.

Connettività competa con Wi-Fi ac dual band con sistema di antenne MIMO, Bluetooth 4.2. La versione con supporto alle reti cellulari funziona con 20 bande LTE ad una velocità massima di 150Mbps in download. Come sensori abbiamo un giroscopio, accelerometro e barometro. Nel tasto home è integrato il TouchID, un sensore biometrico per il riconoscimento delle impronte digitali. Il riconoscimento è accurato anche se non è stato utilizzato il sensore di seconda generazione visto sui nuovi iPhone 6s.

Display:

Molto bello il display, un Retina da 12.9 pollici di diagonale a laminazione completa con una risoluzione di 2732×2048 pixel. Un totale di 5.6 milioni di pixel ed una densità di 264ppi. In pratica, offre il 78% di spazio in più rispetto a iPad Air 2. Ottima la visibilità, grazie anche al rivestimento antiriflesso e oleofobilco, ampio l’angolo di visione ed un touch sensibilissimo, basta sfiorarlo per far scorrere una pagina.

Per questo display, Apple ha utilizzato un pannello con frequenza di aggiornamento variabilein base ai contenuti che sono visualizzati. Quando ci sono immagini statiche, la frequenza si dimezza da 60Hz a 30Hz, ottimizzando i consumi. Peccato manchi il 3D Touch, specialmente per chi usa un iPhone viene spesso voglia di premere con forza su un’icona o su un link in Safari.

Batteria e Audio:

La batteria integrata è da 10.307 mAh ed assicura circa 9 ore di utilizzo tipico (navigazione web, riproduzione video), in linea quindi con quanto dichiarato da Apple. Il caricabatteria in dotazione è da 12W e ricarica completamente iPad Pro in circa 4 ore e mezzo, un po’ tanto. Nessun problema se lo si ricarica nelle ore notturne ma se lo si ricarica “al volo” si otterrà solo un leggero incremento della percentuale della batteria.

Molto buona la qualità audio grazie agli speaker “intelligenti”. Tutti e quattro, due per lato, riproducono le frequenze basse ma quelli superiori sono dedicati, in modo particolare, a tonalità alte e medie, anche quando ruotiamo il device. L’acustica è stata migliorata grazie alle casse di risonanza ricavate direttamente nel guscio unibody in alluminio.

Software:

Presenti 4GB di memoria RAM che oltre ad offrire una maggiore velocità al sistema, consentono di sfruttare al meglio le funzionalità multitasking del browser Safari e di iOS 9:Slide Over, Split View, Picture in Picture.

Il multitasking rende possibile l’affiancamento di due applicazioni per iPad a piena risoluzione che non accennano a rallentamenti quando vengono utilizzate. Con tutte le applicazioni che supportano questa funzionalità, la barra di selezione laterale inizia a diventare un po’ affollata e sarebbe auspicabile un sistema per tenerla più organizzata.

L’interfaccia utente, a mio avviso, non è molto ottimizzata per iPad Pro. A differenza di altri iPad, infatti, sarebbe stata gradita la possibilità di sfruttare al meglio tutto lo spazo a disposizione, in modo particolare nelle homescreen. Anche diverse applicazioni di sistema non hanno spazio ottimizzati al meglio (es. in mail, musica ed in note ci molti sono spazi).

La tastiera offre qualche tasto in più (tab, caps lock) ed una serie di shortcuts per diverse funzionalità, può essere spostata ma, stranamente, non può essere suddivisa come su altri iPad. Scelta discutibile.

Grazie alla velocità del processore ed alla tecnologia Metal, il comparto “gaming” va sicuramente posizionato tra i punti di forza di questo tablet. I vari Real Racing 3, Asphalt 8, Fifa 2016 e Vainglory girano senza nessun tipo di problema.

Fotocamera e Multimedia

iPad Pro integra una fotocamera posteriore con sensore BSI da 8 megapixel con autofocus, apertura f/2.4 e lente a 5 elementi. Possibile registrare video ad una risoluzione massima Full HD a 30fps con stabilizzazione digitale. Non mancano video in time lapse, moviola a 120fps, foto a raffica e foto panoramiche oltre ad HDR ed autoscatto.

La fotocamera anteriore ha un sensore BSI da 1.2 megapixel con apertura f/2.2 con HDR per foto e video che possono avere una risoluzione massima HD.

Nel complesso, le foto sono di buona qualità in buone condizione di illuminazione. La qualità scende, non eccessivamente, in caso di foto scattate in ambienti poco illuminati. Decisamente buona anche la qualità dei video che possono beneficiare della stabilizzazione digitale.

Il player audio nativo di iOS, Musica, si conferma ottimo grazie alle tante possibilità di gestione dei brani musicali ed all’ottima qualità di ascolto tramite i quattro speaker stereo. Limitato, come di consueto, il player video per quanto riguarda la varietà di file che possono essere riprodotti. Consigliato l’utilizzo di applicazioni di terze parti.

Smart Keyboard

La Smart Keyboard è poco più spessa di una classica Smart Cover. E’ realizzata in poliuretano sulla parte esterna mentre è leggermente vellutata nella parte interiore. La tastiera è ricoperta da un unico strato di nylon impermeabilizzato, che è parte stessa del meccanismo dei tasti, ed è connessa ad iPad Pro tramite lo Smart Connector, non c’è bisogno di effettuare abbinamenti o ricaricarla. Un sottilissimo strato conduttore tra parte interna ed esterna permette di trasmettere dati e alimentazione in modo bidirezionale.

La Smart Keyboard è piacevole da utilizzare, non flette, e la sensazione al tocco è piacevole. L’aggancio magnetico permette di tenerla ben salda all’iPad. I tasti sono ben distanziati tra loro. Tenendo premuto il tasto CMD si possono visualizzare le scorciatoie da tastiera. Premendo CMD+Tab è possibile passare rapidamente da un’app all’altra. Per ora bisogna accontentarsi del layout americano o acquistare soluzioni di terze parti, ad esempio laLogitech che ha anche la retroilluminazione.

Apple Pencil

A differenza della Smart Keyboard, la Apple Pencil è un accessorio che può essere considerato indispensabile. La sue più grandi caratteristiche, a mio avviso, sono la precisione, grazie a 240 scansioni al secondo, e una latenza davvero molto bassa. Funziona solo con iPad Pro e si connette tramite Bluetooth. Per il primo collegamento è necessario inserirla nella porta Lightining.

Sicuramente scomodo il fatto di non avere possibilità di tenerla attaccata in qualche modo ad iPad Pro, si rischia di perderla. La Apple Pencil ha una batteria integrata che gli consente, con una ricarica completa, di raggiungere circa 12 ore di utilizzo. Per caricarla si deve utilizzare l’apposito adattatore presente nella confezione. All’occorrenza, tuttavia, è possibile caricarla anche collegandola alla porta Lightning dell’iPad. Con una ricarica di 15 secondi si riesce ad usarla per circa 30 minuti. Lo stato di carica di Apple Pencil è sempre visibile tramite un widget nel Centro Notifiche.

Apple Pencil è molto piacevole da utilizzare, durante la scrittura il display smette di riconoscere il tocco delle dita o del palmo della mano, in modo da evitare tratti involontari. Oltre a riconoscere l’intensità della pressione, modificando il tratto di scrittura, la Apple Pencil riconosce anche l’inclinazione permettendo di effettuare effetti di sfumatura. La punta è realizzata in una plastica non particolamente dura che offre la giusta resistenza durante la scrittura. In dotazione viene offerta una punta di ricambio.

Sono tante le applicazioni che sono già compatibili con la Apple Pencil e che supportano nativamente la risoluzione di iPad Pro. Diverse quelle di Adobe, tra cui Photoshop Fix e Sketch, Autocad e SketchBook di Autodesk, la suite Office di Microsoft (che per la creazione di documenti richiede abbonamento ad Office 365), Evernote, Paper e tante altre.

Conclusioni:

In conclusione, “iPad Pro è e resta un iPad” ma che grazie al suo display così ampio ed alle notevoli prestazioni offerte può venire incontro alle necessità di una particolare fascia di utenti, in modo particolare a grafici, creativi, designer, artisti.

Davvero difficile se non impossibile, al momento, considerarlo un vero e proprio sostituto di un classico computer. iPad Pro è un device con un notevole potenziale che potrà sicuramente essere esaltato da affinamenti della piattaforma e dall’ampliamento del parco applicazioni. Ma siamo ancora all’inizio.

Il prezzo è sicuramente elevato considerando anche il fatto che la Apple Pencil, in modo particolare, e la Smart Keyboard sono due accessori che andrebbero considerati “indispensabili” per aumentarne la produttività.

Detto ciò, avete visto le caratteristiche, le possibilità, i lati postivi ed anche i lati negativi di questo nuovo iPad Pro. Sta ora a voi capire se quello che offre può soddisfare o meno anche le vostre esigenze.

Redazione Autore