Asus Transformer Book:caratteristiche,scheda tecnica e prezzo

Asus Transformer Book T100HA ha la sfortuna di dover sostituire un prodotto quasi perfetto nella sua categoria, di migliorare quel che non va senza cambiare listino, e di farlo con l’effetto novità, l’esclusività della combinazione, ormai svanito. Non è cosa banale – e infatti gli riesce solo a metà.

Asus ha lavorato bene. Ha aggiornato nella maniera giusta la scheda tecnica non tanto installando un SoC Atom x5 Z8500 e una GPU di tutt’altro livello dai vecchi Bay Trail, ma sfruttando i vantaggi offerti dalla nuova piattaforma Intel e quindi abbinando configurazioni con 4 GB di RAM, con moduli eMMC da 64 e 128 GB, con porta USB Type-C 3.1 da 5 Gbps, con Windows 10 64-bit. Tutte cose che alzano il livello. Tutte cose che permettono a T100HA di essere una macchina più seria, meno giocattolosa.

Batteria Dimensioni Spessore Peso
Asus T100HA 30 Wh 265 x 175 mm 18.4 mm 1040 gr
Asus T100TA 32 Wh 263 x 171 mm 21.4 mm 1100 gr
Acer Switch 10E 30 Wh 262 x 180 mm 22.9 mm 1200 gr
HP Pavilion x2 10 33 Wh 264 x 173 mm 19.8 mm 1180 gr
MS Surface 3 28 Wh 267 x 187 mm 13,6 mm 887 gr

NB: spessore e peso relativo a tablet+tastiera; dimensioni relative a sola parte tablet.

Saggia anche la decisione di cadere nella tentazione Full HD. Si resta su 1280 x 800 pixel, si favorisce sia l’autonomia sia il listino. E ho sempre trovato piccole e scomode le mini-icone e le mini-interfacce dell’alta risoluzione su 10 pollici. I 143 PPI possono bastare qui, ed è meglio cercare di migliorare aspetti del display come la luminosità (ottima, 350 nits), la distanza tra vetro e pannello, la qualità della calibrazione di fabbrica. Il display di Transformer Book T100HA è uno dei suoi aspetti migliori.

Tre passi avanti, e un salto indietro

Idem il design e la costruzione. Il vecchio T100 era spesso e goffo nei suoi 22 mm di spessore, ma la solidità non mancava. Qui si raggiungono gli stessi livelli su un telaio più sottile, più elegante, del tutto opaco quindi adatto ai maltrattamenti, e anche disponibile in più colori. Quest’anno la cerniera è magnetica quindi perde quel brutto pulsante centrale pur mantenendo quell’inclinazione verso di noi che rende più comoda la scrittura. Elementi come i piedini in vera gomma e non in plastica, la superficie morbida del vano di aggancio, l’anello cromato della camera posteriore, il doppio sostegno alla base della cerniera, sono chicche che non ti aspetti in questa fascia di prezzo.

 Asus Transformer Book:caratteristiche,scheda tecnica e prezzo
Asus Transformer Book:caratteristiche,scheda tecnica e prezzo

Cosa c’è che non va in tutto questo? La tastiera dock. Si inclina poco e ha una tastiera dal feedback disutibile, stretta, affollata in 6 file di tasti, abbinata ad un touchpad che il più delle volte non vi dà la sensazione che vorreste avere. Touchscreen a parte, la sezione input è l’anello debole ddi T100HA, il motivo per cui non ve lo consiglio se cercate una macchina principalmente per scrivere.

Prestazioni, benchmark e autonomia

Peccato, perché la piattaforma hardware non è niente male. I 4 GB di RAM vi fanno aprire una dozzina di tab Edge e passare dall’uno all’altro senza drammi, la nuova GPU Intel HD con 12 EU (unità di elaborazione) assicura quel tipo di multimedia che ci si aspetta da una macchina di fine 2015 (H.265 fino a 4K, gestione di un 2° monitor, riproduzione Youtube 4K con un carico della CPU inferiore al 50%). Asus ha anche scelto una eMMC decente e un chip WiFi N Broadcom che non sfigura su iPerf. Date un’occhiata ai benchmark per altri dettagli.

Asus T100HA
x5-Z8500/4GB/W10
HP Pavilion x2
Z3736F/2GB/W10
Acer Switch 10E
Z3735F/2GB/W8.1
GeekBench 3 907/2971 800/2147 787/2200
GFX Bench T-rex: 2492/1987
Alu2: 1316/1497
T-rex: 1082/899
Alu2: 502/499
T-Rex: 1087/886
Alu2: 515/537
HandBrake 1m 02s 1m 56s 1m 53s
CrystalDisk Mark Seq: 146/105
4K: 13/21
Seq: 147/85
4K: 17/11
Seq: 144/84
4K: 16/10
Autonomia 11h 54m 8h 48m 9h 25m
Temp Max Esterna: 33°C
CPU: 84°C
Esterna: 40°C
CPU: 69°C
Esterna: 36°C
CPU: 63°C

*Autonomia: navigazione web in WiFi, schermo 50%, no risparmio energetico. Lightroom: creazione catalogo 2 GB foto e video da USB. HandBrake: conversione MTS 30 secondi con impostazioni standard.

Il dato sulle temperature può sembrare strano per una piattaforma a 14nm con SPD di 2 watt, ma c’è da dire che i nuovi SoC girano a frequenze molto più alte dei precedenti (2.24 vs 1.83 GHz) e che i telai quest’anno sono molto più sottili. Una differente gestione dello smaltimento ci sta. Ad ogni modo, gli 84°C di massima su core non sono un problema e non portano mai al throttling (ed ecco la differenza di implementazione rispetto a macchine pari-hardware più dozzinali come il Teclast X98 Pro recensito qualche giorno fa). Su vetro e su retro, non si superano i 35°C. Tutte buone notizie.

Temperatura esterna di Asus T100HA. Il vetro non supera i 33°C.

Meno nobili i dati sull’autonomia. Resta molto, molto buona nel nostro “HDblog Test” per Windows (11 ore e 54 minuti) ma con suo più intenso diciamo che non si migliorano i valori precedenti. Il draining in standby (Connected Standby attivo) è dei soliti 2% ora. La ricarica impiega circa 3 ore ed è lineare, senza picchi iniziali. Peccato aver bisogno di un alimentatore da 9V 2A per la microUSB, una tensione che taglia fuori la maggior parte dei caricatori da smartphone o i battery bank. Caricare il convertibile sfruttando la USB-C è chiedere troppo a questo segmento del mercato, ed al momento non è neanche una brutta notizia l’aver lasciato correre.

Che altro: il BIOS UEFI è 64-bit. L’audio stereo è ok per il volume generato ma la gamma sembra non avere completamente bassi. La camera frontale è ok per Skype, così come i due microfoni installati sul bordo superiore.

Considerazioni finali

La tastiera di Asus T100HA è costruita bene, ma è scomoda.

Asus T100HA non è ancora in vendita in Italia ma potete facilmente acquistarlo dai negozi online europei. La configurazione 4 GB/64 GB costa 299 euro, ma ci sono spesso delle buone offerte. Quel che vi ho scritto poco sopra dovrebbe rendere l’idea del perché riesce amigliorare T100 solo a metà. L’hardware non si discute e nemmeno l’esperienza utente che ne dovrebbe derivare (intesa anche come portabilità e stile) ma all’atto pratico diventa più scomodo usarlo a mo’ di laptop per via della tastiera. E un 2-in-1 che non riesce a dare il meglio di sé quando deve sostituire un portatile è un 2-in-1 che non ha capito le esigenze del target a cui si rivolge.

Microsoft ha corretto la tastiera dei suoi Surface fino a renderla migliore di certi laptop. Asus, in questa edizione, l’ha peggiorata. T100HA resta consigliato perché a questo prezzo offre il mix tra prestazioni e autonomia potenzialmente perfetto per molti, ma se dovete principalmente scrivere è meglio guardare altrove. O aspettare le novità di inizio 2016.

Asus Transformer Book:caratteristiche,scheda tecnica e prezzo

Redazione Autore