Il film sul Papa: la trama di Chiamatemi Francesco
Chiamatemi Francesco ricostruisce il percorso di Jorge Mario Bergoglio dalla scelta di lasciare gli studi di chimica e la fidanzata per seguire la vocazione ed entrare poco più che ventenne nell’ordine dei Gesuiti, attraverso i difficili anni della dittatura, come Padre Provinciale responsabile di un istituto dove finì per nascondere seminaristi e giovani che sfuggivano dalla polizia di Videla. Dalla drammatica esperienza dei desaparecidos e del terrorismo di stato, Bergoglio ne esce provato e da qui matura la decisione di occuparsi degli ultimi, il film racconta gli anni Novanta e il suo impegno come sacerdote di strada. Fino alla chiamata che viene direttamente dal Papa, da Giovanni Paolo II che attraverso la figura del cardinale Quarracino arcivescovo di Buenos Aires gli chiede di diventare vescovo ausiliare della metropoli argentina e di occuparsi soprattutto delle periferie.
Chiamatemi Francesco: gli attori che interpretano il Papa
Per Chiamatemi Francesco si sono alternati due attori nel ruolo del Papa: per l’età giovanileRodrigo De La Serna, per quella più matura Sergio Hernandez. Il primo è argentino come Bergoglio, mentre il secondo è cileno.
Il trailer del film Chiamatemi Francesco:
Nella trasmissione di Canale 5 arrivano il produttore e gli interpreti del film su Bergoglio che il 3 dicembre esce nelle sale italiane
Un film che si propone di essere una testimonianza vivente del nuovo Papa: a Verissimo, nella puntata di sabato 28 novembre arrivano il produttore e gli intepreti di Chiamatemi Francesco, il film sul pontefice diretto da Daniele Luchetti e dal 3 dicembre nei cinema. Alla corte diSilvia Toffanin arrivano quindi il produttore Pietro Valsecchi e i due interpreti di Papa Francesco: Rodrigo De La Serra, da giovane, e Sergio Hernandez, ai giorni nostri.
Un film ricco di suggestioni sul Pontefice. Si scopre ad esempio che Papa Francesco ha fatto l’operaio da ragazzino e il buttafuori di un locale da ballo in un quartiere periferico di Buenos Aires o si ribadisce la storia dellafidanzata, che scelse di abbandonare per la missione del sacerdozio. Si scopre che disse alla madre un giorno: “Voglio diventare medico”. La madre, pulendo la stanza, trovò i libri di teologia invece di quelli di anatomia. Quando gli chiese spiegazioni, lui disse sorridendo: “Voglio diventare medico delle anime“.
Pietro Valsecchi racconta com’è nata l’idea: “Da due anni penso a questo film: l’ho detto a mia moglie il giorno che come una carezza è arrivato Bergoglio e ha detto ‘Buonasera’. Sono andato a Buenos Aires a cercare i suoi amici. Per due anni ho pensato al Papa, che magari poteva dirmi giustamente: ‘Valsecchi ma chi sei tu per fare una vita su di me?’ Ma oggi che è finito ed è uscito, siamo stati premiati e siamo stati invitati in Vaticano per proiettarlo”.
Rodrigo De La Serra, l’attore sudamericano che interpreta Bergoglio da giovane racconta: “E’ stata un’emozione fortissima e ho conosciuto i suoi amici, che mi hanno dato una nuova visione della spiritualità”. Tra le scene più belle del film Chiamatemi Francesco, quella di quando Bergoglio battezza un bambino nato fuori dal matrimonio quando tutti gli altri preti si rifiutavano. Si vedeva già a quel tempo che sarebbe stato un sacerdote speciale e un Papa diverso.
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