Acer Aspire Switch 11V: la recensione di HDblog.it
Di questi tempi sembra che ogni laptop destinato alla mobilità debba per forza di cose essere un 2-in-1, avere uno schermo che si stacca e separa, offrire l’alternativa tablet indipendentemente delle dimensioni. Microsoft ha basato gran parte della (bella) presentazione di Surface Book proprio su questi discorsi, e con lei tutti gli altri produttori diPC.
Dopo anni di chiacchiere e di investimenti su “quanto è comodo lo schermo touch”, su “quanto possiamo fare a meno della postazione fissa”, su “ci serve uno smartphone nuovo!”, siamo tornati al punto di partenza e abbiamo fatto il giro – come scrissi tempo fa a proposito di Surface Pro 2. La produttività da tastiera è tornata protagonista, e questo può solo che far bene all’industria notebook e PC.
Acer produce 2-in-1 da una vita, e infatti è l’unica azienda ad avere sul mercato diverse generazioni dei suoi ibridi Aspire Switch. La più evoluta della categoria 11 pollici si chiamaAspire Switch 11V, e rappresenta l’aggiornamento estetico e tecnico al modello Switch 11uscito lo scorso anno. Per due settimane ho avuto modo di provare un esemplare di pre-produzione, un po’ grossolano in alcuni aspetti ma comunque molto vicino a quella che sarà la versione dei negozi. Sarà in vendita da novembre in Italia. Avremo 2 configurazioni, con o senza disco aggiuntivo nella tastiera, e prezzi pari a 599 e 649 euro. Questi sono i listini suggeriti; online sarà chiaramente tutto diverso.
Ergonomia e tastiera dock
Inizio col dirvi che Switch 11V è una macchina piuttosto pesante. La configurazione conhard disk nella tastiera supera i 1.5 kg, con lo schermo responsabile di 770 grammi. Ha anche un aspetto un po’ spesso e cicciotto, ma questa è una scelta di progettazione e design che alla fine permette di avere qualche vantaggio pratico (migliore dissipazione del calore, una cerniera più stabile e flessibile). Di fatto, questo 11V è una versione più grande e molto meglio rifinita di Switch 10E, il 10 pollici che ho provato in estate.
Pesantuccio, è vero, ma costruito con criterio e rifinito parzialmente in metallo, parzialmente in plastica, con una buona dose di gomma morbida a facilitare il grip nei punti a contatto con i piano di appoggio. I grammi extra fanno anche in modo che la cerniera si pieghi all’indietro, che il portatile si inclini più di tutti gli altri rivali senza ribaltarsi, e questo è uno degli aspetti influenti per l’ergonomia. L’ho sempre detto: tra i 2-in-1 e i portatili classici la prima differenza è nell’angolo di inclinazione. Le altre riguardano la comodità di utilizzo, e in questi aspetti Aspire Switch 11V si avvina parecchio a quella comodità che diventa immediatamente familiare.
La sua tastiera è ottima, larga e comodo, un po’ leggerina nel rumore generato ma comunque stabile al centro, posizionata alla giusta distanza tra schermo, poggiapolsi e touchpad. Si può usare per scrivere a lungo e potrebbe essere uno dei motivi per cui preferite questo Acer ad altri ibridi. Il touchpad no, tutt’altro. Ha quelle incertezze nelle scrolling delle pagine e nel riconoscere le gesture che ormai sono tipiche tra i PC Windows di fascia media, una mancanza che è stata quasi del tutto risolta su Ultrabook top di gamma (vedi Dell XPS 13, ma anche lo stesso Acer Aspire S7) e che quindi non ha scuse. Peccato, perché tutto su Windows 10 gira meglio quando il touchpad è buono.
Temperature e prestazioni
La parte veramente positiva di Aspire Switch 11V riguarda le temperature e le prestazioni delSoC Core M 5Y10C. Con 4 GB di RAM (al momento non sono previste versioni con 8 GB) e un modulo SSD M.2 SATA LITEON da 64 GB non al top della categoria per le velocità registrate ma comunque valido, si riescono ad avere buoni benchmark e prestazioni. Sotto trovate qualche schermata. Switch 11V, vuoi per le dimensioni del telaio vuoi per la maturità raggiunta dalle board Core M a un anno dal lancio, riesce a tenere la CPU a 1700 MHz (oltre ai soliti picchi a 2 GHz) per diverso tempo – e non è scontato che sia così.
È un piacere vedere girare questa CPU proprio come dovrebbe dopo un intero 2015 passato a recensire macchine via via sempre meno grossolane, questo sì, ma comunque davvero efficienti solo quando spinte da SoC modificati (vedi Macbook 12) o più evoluti (vedi UX305 e T300 Chi). Switch 11V ricorda molto l’implementazione di Dell Venue 11 Pro, anche lui non sottilissimo ma adeguato. Anche perché, non va dimenticato, il prezzo dei Core M è ancora molto alto per gli OEM (281$ per unità secondo intel.com).
Ed ho buone notizie anche sulle temperature. Non ho mai superato i 61°C sui due core, normalmente i sensori rilevano 50-55°C nell’uso non intenso, con una massima di 40°C a contatto nella zona posteriore. C’è da dire che tra il provare queste macchine adesso e provarle in pieno agosto c’è una certa differenza, ma posso comunque scrivere che Switch 11V non raggiunge mai valori termici fastidiosi o pericolosi senza rischiare di essere smentito.
ATTENZIONE! Acer Aspire Switch 11V usa un digitizer Synaptic di tipologia differente dai precedenti. Di fatto, non sono riuscito ad usare la penna Dell Active Stylus 750-AAHC (compatibile con tutti gli altri simili) come avrei voluto. Una chiacchierata con Giacomo di tabletpc.it mi ha fatto capire che al momento è difficile dire di più. Acer non ha informazioni definitive, quelle online sembrano confermare l’uso di una versione inedita del digitalizzatore ma non c’è modo di chiudere il cerchio. È una considerazione da tenere bene a mente perché probabilmente sarà necessario acquistare una nuova Active Pen compatibile con la nuova edizione.
Autonomia e punti deboli
La nota dolente dell’implimentazione Acer è l’autonomia. Non è colpa di Switch 11V: è la scelta di una batteria da 34 Wh abbinata ad una display Full HD. Il totale non supera le 5 ore in WiFi, difficilmente riuscite a fare un andata e ritorno Roma Milano con Frecciarossa senza ricorrere all’alimentatore. La configurazione che ho provato ha il deficit del disco meccanico nella tastiera (ed è anche un prototipo, non va dimenticato), ma la sostanza non dovrebbe cambiare. Peccato. Dopotutto i vincoli energetici al TDP del SoC Intel non sono stretti (altrimenti non girerebbe così tanto a quelle frequenze) ed è un compromesso da accettare.
Così come bisogna capire prima dell’acquisto se è veramente necessario avere un HDD nella dock. La sua installazione (Acer usa un Western Digital da 500 GB e 5400 rpm) rende la base più stabile, l’ho scritto sopra, ma togliere la finezza dell’essere fanless, fa sì che il povero Switch 11V debba attivare e gestire un modulo meccanico che non ha niente a che vedere con le prestazioni della SSD, porta a certe noie software ed è anche rumoroso perché installato in un ambiente completamente muto. Ovviamente vibra, e lo sentite sul poggiapolsi. L’ho detto anche nella video recensione: vi sconsiglio di acquistare 2-in-1 con hard disk nella dock. Se vi serve più spazio, comprate una microSD di qualità.
Considerazioni finali
Acer Switch 11V è da scegliere per la sua tastiera comoda, per la flessibilità e la robustezza della cerniera dock, per le prestazioni spinte costantemente su buoni livelli della piattaforma Intel e per le basse temperature di cui è capace. Anche il digitalizzatore integrato, lo schermo Full HD (niente risoluzioni assurde) e la porta USB 3.0 rientrano nei pregi della macchina. Di contro, touchpad e fotocamere (1 e 2 megapixel) sono sotto tono, ma sopratutto autonomia che risente della batteria installata e raggiunge al massimo le 6 ore, non di più.
È una buona macchina, ma proprio per i motivi che vi ho appena riassunto non è adatta a tutti i contesti di utilizzo. Perde un po’ di quella flessibilità che dovrebbe essere propria di ogni 2-in-1 ed è quindi da prendere in considerazione – a patto che sia chiaro quanto detto sopra. Sarà disponibile in Italia da novembre con listini a partire da 599 euro. Lo street price sarà per forza di cose più basso perché finirà per scontrarsi con macchine simili vendute già da alcuni mesi, quindi cercate online l’offerta migliore prima di procedere. Magari a natale avremo davvero sconti degni di attenzione.
Recensione Acer Aspire Switch 11V – Scheda Tecnica, Caratteristiche, Prezzo Recensione Acer Aspire Switch 11V – Scheda Tecnica, Caratteristiche, Prezzo Recensione Acer Aspire Switch 11V – Scheda Tecnica, Caratteristiche, Prezzo Recensione Acer Aspire Switch 11V – Scheda Tecnica, Caratteristiche, Prezzo Recensione Acer Aspire Switch 11V – Scheda Tecnica, Caratteristiche, Prezzo Recensione Acer Aspire Switch 11V – Scheda Tecnica, Caratteristiche, Prezzo Recensione Acer Aspire Switch 11V – Scheda Tecnica, Caratteristiche, Prezzo Recensione Acer Aspire Switch 11V – Scheda Tecnica, Caratteristiche, Prezzo Recensione Acer Aspire Switch 11V – Scheda Tecnica, Caratteristiche, Prezzo Recensione Acer Aspire Switch 11V – Scheda Tecnica, Caratteristiche, Prezzo Recensione Acer Aspire Switch 11V – Scheda Tecnica, Caratteristiche, Prezzo Recensione Acer Aspire Switch 11V – Scheda Tecnica, Caratteristiche, Prezzo Recensione Acer Aspire Switch 11V – Scheda Tecnica, Caratteristiche, Prezzo Recensione Acer Aspire Switch 11V – Scheda Tecnica, Caratteristiche, Prezzo Recensione Acer Aspire Switch 11V – Scheda Tecnica, Caratteristiche, Prezzo