Windows 7 Luxury Full Version (x64/x86)

ImageLanguage: English
Information:
Main OS Name:Windows 7 Ultimate SP1
New OS Name:Windows 7 Luxury
Language: English
Intergrated: Lastest update, hotfixes, IE11.
With new interface, pre-actived, tweaked & speedup perfomance!

 

 

 

Originariamente una versione di Windows con nome in codice Blackcomb era stata pensata come successore (non immediato) di Windows XP e Windows Server 2003. Esso non indicava una specifica release del sistema operativo, ma rappresentava una vision relativa all’evoluzione futura dei sistemi operativi. Alcune delle aree di studio riguardavano novità nell’interfaccia grafica, le funzionalità di ricerca dei dati e un innovativo file system chiamato WinFS. Al di là della vision futura, nella metà del 2003 Microsoft stava lavorando aLonghorn, il successore di Windows XP, in cui si stavano implementando alcune delle caratteristiche originariamente pensate per Blackcomb. Dopo che tre grandi virus avevano sfruttato falle dei sistemi operativi nel 2003 Microsoft ha cambiato le sue priorità di sviluppo, e ha concentrato la maggior parte delle attività degli sviluppatori in percorsi di formazione sulla sicurezza del software e nelle attività di testing e validazione del codice dei prodotti. Lo sviluppo di Longhorn riprese nel settembre 2004 e il rilascio avvenne a gennaio 2007 con il nome definitivo Windows Vista.

Dopo il rilascio di Windows Vista riprese il lavoro per lo sviluppo della versione successiva del sistema operativo, che per un breve periodo utilizzò il nome in codice Vienna, trasformato poi in Sette. Nel 2008 fu annunciato che Windows 7 sarebbe diventato il nome ufficiale del sistema operativo.[3]

Bill Gates, in un’intervista con Newsweek, lasciò intendere che questa versione di Windows sarebbe stata più “user-centric”, cioè più incentrata sull’utente e più accurata nel soddisfare i reali bisogni di chi utilizza Windows. Inoltre disse che Windows 7 avrebbe avuto dei miglioramenti prestazionali,[4] di resa più efficiente, spiegando in seguito sul blog di sviluppo di Windows 7, di come l’azienda stesse usando una varietà di strumenti per misurare le prestazioni di varie aree del sistema operativo su base continuativa, per aiutare a trovare parti poco efficienti del codice e quindi di prevenire abbassamenti delle performance.[5]

Il vicepresidente della divisione Windows, Bill Veghte dichiarò che le novità introdotte in Windows 7 non avrebbero creato problemi di compatibilità con gli applicativi e i dispositivi funzionanti con Windows Vista.[6] Steve Ballmer parlando di Windows 7 il 16 ottobre 2008, confermò la compatibilità del sistema con tutti gli applicativi già compatibili con il suo predecessore. Il 27 dicembre 2008 la versione Beta di Windows 7 uscì in rete.[7] Secondo un test effettuato da ZDNet,[8] in ambito della velocità Windows 7 Beta ha battuto sia Windows XP che Vista in varie aree chiave del sistema, includendo il tempo di avvio e spegnimento, lavorando con file e aprendo documenti. Il 7 gennaio 2009, la versione a 64-bit di Windows 7 Beta (build 7000) uscì in rete.[9]

La beta ufficiale, annunciata al CES 2009, fu resa disponibile per gli abbonati a MSDN e TechNet il 7 gennaio 2009,[10] e fu disponibile per il download pubblico su Microsoft TechNet il 9 gennaio 2009 prima di essere ritirata e sostituita con un messaggio che invitava a tornare qualche giorno più tardi. I server furono in difficoltà a causa dell’elevato numero di utenti che tentarono di scaricare la Beta. Microsoft aggiunse altri server per far fronte all’enorme volume di richiesta.[11] A causa della forte domanda, Microsoft decise di rimuovere il limite iniziale di 2,5 milioni di download per rendere disponibile la beta fino al 24 gennaio 2009.[12] È stata poi rivista al 10 febbraio 2009, data da cui non è più disponibile al pubblico, e i download in pausa continuarono a funzionare fino al 12 febbraio.[13] In luglio è stata resa disponibile la versione finale (RTM, Release To Manufacturer) di Windows 7 a 32 e a 64 Bit (x86 e x64). Il numero di Build è 7600.16385, ed è questa la build che è poi stata messa in commercio nel mondo.

Nelle presentazioni organizzate da Microsoft nel 2008 si è constatato dunque come il sistema operativo fosse incentrato sul supporto al multi-touch, una migliorata interfaccia grafica con una nuova taskbar, su un sistema di Home Networking chiamato Home Group e su miglioramenti prestazionali globali. Molte delle applicazioni incluse nelle precedenti release di Microsoft Windows, quali Windows Calendar, Windows Mail, Windows Movie Maker e Windows Photo Gallery non sono state inserite in Windows 7; la maggior parte di queste sono disponibili gratuitamente nella suite Windows Live Essentials. Al WinHEC 2008 Microsoft ha annunciato che le profondità di colori a 30 e a 48 bit verranno supportate dal sistema operativo, insieme alla gamma di colori scRGB (che per l’HDMI 1.3 può essere convertita e visualizzata come xvYCC). Le modalità video supportate in Windows 7 sono: 16 bit sRGB, 24 bit sRGB, 30 bit sRGB, 30 bit con una gamma estesa di colori sRGB e 48 bit scRGB.[14][15] A metà ottobre 2008 Steve Ballmerannunciò che Windows 7 sarebbe stata una versione migliorata nella grafica e nelle performance di Windows Vista negando che questo doveva far pensare ad una minorrelease, soprattutto per la quantità di lavoro che sarà stata fatta nell’arco di due anni e mezzo.

Il sistema operativo entrò in fase di RTM il 22 luglio 2009, e successivamente è stato reso disponibile per il mercato il 22 ottobre 2009, a meno di 3 anni dalla precedente commercializzazione del suo predecessore Windows Vista. Nella stessa data è stata commercializzata anche la versione di Windows 7 destinata al mercato server, Windows Server 2008 R2. Il rilascio del Service Pack 1 è avvenuto il 22 febbraio 2011[16] ed è disponibile per il download manuale o su Windows Update[1].È stata resa disponibile anche la nuova versione di Microsoft Office: Microsoft Office 2010[17]. Essa dovrebbe portare anche dei vantaggi di velocità rispetto alla versione precedente. Questo cambiamento ha ulteriormente velocizzato il nuovo sistema operativo di casa Microsoft.

Windows 7 include molte nuove funzionalità, come miglioramenti nell’ambito touch, riconoscimento vocale (non disponibile in lingua italiana), scrittura a mano, supporto di Hard Disk virtuali in formato VHD anche per il boot[18], prestazioni migliorate sui processori multi-core[19], supporto per Hard Disk partizionati in formato GPT su sistemi basati suEFI[20].

Alcuni particolari dell’interfaccia grafica Basic:
1. La barra del titolo di Esplora risorse.
2. Il menù superiore di Paint.
3. La Taskbar (o Superbar).
4. Il menù Start.

Windows 7 consente di avere sullo stesso sistema schede video di produttori differenti, e include una nuova versione di Windows Media Center, i gadget che si integrano direttamente nel Desktop, la possibilità di bloccare e sbloccare collegamenti nel menù start e nella barra delle applicazioni (una funzionalità chiamatapinning), caratteristiche multimediali migliorate, l’XPS Essential Pack integrato ed una calcolatrice ridisegnata con funzionalità multi linea, che includono Programmazione e Statistiche con unità di conversione.

Molti oggetti sono stati aggiunti al Pannello di Controllo: Configurazione ClearType, Configurazione guidata Colore, Gadget, Ripristino, Risoluzione problemi, Gestione Identità, Icone di sistema e molte altre.[21] Il “Centro sicurezza PC” è stato rinominato Centro Operativo (Centro Salute PC e Centro Risoluzione Problemi in versioni precedenti), e racchiude sia la sicurezza che la manutenzione del PC. Sono state aggiunte anche le funzionalità Gruppo Home che consentono di condividere in casa in modo semplice documenti, immagini, musica e video tra computer differenti.[22]

La barra delle applicazioni è la parte che ha visto i maggiori cambiamenti estetici. La barra di Avvio Rapido è stata integrata con i pulsanti delle applicazioni aperte per creare una taskbar migliorata o quella che Microsoft definisce come “Superbar”; essa abilita anche le Liste Rapide che permettono di accedere facilmente alle operazioni comuni o utilizzate più frequentemente.[23] Le icone rappresentanti i programmi possono essere liberamente spostate e riordinate dall’utente all’interno della taskbar. È anche possibile inserire il collegamento alla finestra delle proprietà di una connessione di rete direttamente dalla Taskbar di Windows 7.[24] Inoltre a partire da Internet Explorer 9 è possibile effettuare il pinning di siti web direttamente nella barra delle applicazioni di Windows 7.

Le videate hanno mostrato una nuova caratteristica definita Panoramica (Peek); essa consiste in un effetto grafico che permette di rendere trasparenti le finestre aperte e di vedere quindi direttamente il desktop. Un portavoce Microsoft ha detto che “questa caratteristica sarà utile per gli utenti che vorranno dare un rapido sguardo alle notizie” riferendosi ai gadget dei feed RSS sul desktop. [senza fonte]

Al contrario di Windows Vista, i bordi delle finestre non diventano neri quando ingrandite con Aero attivo ma la trasparenza rimane attiva. Supporta inoltre le funzionalità dei moderni dischi SSD, incluse le funzionalità di TRIM[25] e l’installazione è supportata su unità di almeno 16GB[26].

Tra i giochi presenti in dotazione in Windows 7 sono state aggiunte delle versioni online di Spades, Backgammon e Dama. È presente la versione 2.0 di Windows Powershell e dell’ambiente di sviluppo integrato di scripting, il PowerShell ISE.[27]

Come il suo predecessore, l’edizione workstation Windows 7 è disponibile nelle versioni a 32 bit e 64 bit[28], mentre quella server è disponibile esclusivamente per sistemi a 64 bit[29].

Come già era successo per Windows 2000, per Windows XP e per Windows Vista, anche Windows 7 è disponibile in differenti versioni:

  • Windows 7 Starter, riservata ai mercati emergenti ed ai netbook,[58] memoria RAM limitata a 2 GB[59];
  • Windows 7 Home Basic, indirizzata ai soli mercati emergenti;
  • Windows 7 Home Premium, pensata per essere usata nelle case, disponibile OEM e nei negozi in versione completa ed aggiornamento;
  • Windows 7 Professional, pensata per le aziende, disponibile OEM e nei negozi in versione completa ed aggiornamento;
  • Windows 7 Enterprise, riservata alle aziende con piano di licenze “volume licensing”;
  • Windows 7 Ultimate, che comprende le caratteristiche di tutte le versioni precedenti e alcune aggiuntive, disponibile OEM e nei negozi in versione completa ed aggiornamento;
  • Windows 7 versioni N, tutte le versioni precedenti, solo con la mancanza di Windows Media Player 12, Windows Media Center e Windows DVD Maker;
  • Windows 7 versioni E, tutte le versioni precedenti, solo con la mancanza di Internet Explorer.

A differenza di Windows Vista, non sono presenti gli Ultimate Extras.

Redazione Autore