Recensione e prezzo di Sony Xperia Z5 Premium

Sony Experia Z5 Premium riprende lo stile e i materiali di Xperia Z5 e dunque non solo il design è un’evoluzione della serie Z, ma anche la scocca trova la stessa cura che abbiamo visto nelle precedenti recensioni della serie Z5. Metallo, finiture curate, dettagli precisi e alcune scelte molto belle tra cui la presenza del logo Xperia sul lato del prodotto. Il vetro racchiude lo smartphone rendendo Z5 Premium estremamente solido, robusto e allo stesso tempo molto affascinante.

Il “colpo da maestro” di Sony su questo Premium è sicuramente la finitura a specchio della parte posteriore che, nella colorazione grigia che abbiamo, non solo risulta veramente di impatto, ma non è troppo pacchiano come invece potrebbe risultare in oro. Uno smartphone che con questo dettagli non solo attira il pubblico dei tecnofan (anche per l’hardware), ma anche l’utente attento alle ultime tendenze e le ragazze che potranno veramente usare Z5  come specchio.

  • Dimensioni: 76 x 154 x 7.8 mm
  • Peso: 180 g
  • SoC: Qualcomm Snapdragon 810 MSM8994
  • CPU: 4x 2.0 GHz ARM Cortex-A57, 4x 1.5 GHz ARM Cortex-A53 Octa Core
  • GPU: Qualcomm Adreno 430, 600 MHz
  • Memoria RAM: 3 GB, 1600 MHz
  • Memoria interna: 32 GB
  • Schede di memoria: microSD
  • Display: 5.5 pollici, IPS, 2160 x 3840 pixel
  • Batteria: 3430 mAh
  • Sitema operativo: Android 5.1.1 Lollipop
  • Fotocamera: 23.5MP
  • Scheda SIM: Nano-SIM
  • Wi-Fi: a, b, g, n, n 5GHz, ac, Dual band, Wi-Fi Hotspot, Wi-Fi Direct, Wi-Fi Display
  • USB: 2.0, Micro USB
  • Bluetooth: 4.1
  • Navigazione: GPS, A-GPS, GLONASS, BeiDou

Ovviamente le ditate si vedranno ma non in modo cosi esagerato come si potrebbe pensare. Inoltre lo smartphone non scivola in modo esagerato e nonostante sia un prodotto da ben 5.5 pollici, nel complesso è elegante e piacevole da impugnare e sopratutto guardare (la colorazione grigia a nostro avviso è davvero notevole).

Detto questo passiamo alla qualità del pannello. Parliamo come detto di un 4K IPS con densità di 806 ppi che viene realmente sfruttato solo nella galleria immagini Sony e nell’app Video del produttore. Solo in questi due ambiti, almeno per il momento, si riesce ad apprezzare il vero 4K, a patto ovviamente di avere contenuti in 4K. Se frontalmente lo schermo è bello, luminosto e con colori che convincono e un buon bilanciamento generale, modificabile da impostazioni, gli angoli di visuale sono un po’ limitate e la qualità è inferiore rispetto al pannello dello Z5 normale se visto lateralmente.

Siamo davanti al primo 4K al mondo da 5.5 pollici e come sempre accade, le prime tecnologie sono un compromesso e in questo caso il compromesso è doppio: angoli e OS che necessariamente scala quasi tutto in Full HD.

In definitiva, Z5 Premium ha un bellissimo schermo, un ottimo touch, una buona luminosità e un sensore che lavora bene ma il 4K per quanto eccellente è ancora difficile da valutare positivamente rispetto ad un Full HD. Tutto è sicuramente più definito e questa risoluzione sarà molto più utilizzata nel corso del prossimo anno sui top gamma ma in queste diagonali è davvero difficile dire che con un 4K si ha una qualità apprezzabilmente migliore rispetto ad un QHD a parità di supporto software.

Premesso che la prova e gli scatti sono stati fatti con il nuovo software arrivato proprio in questi giorni, ricordiamo che la gamma Z5 monta un nuovo obbiettivo da 23.5MP che migliora molto le possibilità offerte dal precedente 20.7MP. Non solo abbiamo più funzioni software, ma la risoluzione è adesso praticamente invariata anche a 16:9 e si possono usare tutti i megapixel anche in modalità automatica, cosa non possibile prima. Rispetto al vecchio software l’algoritmo di compressione di sembra migliorato e i risultati sono generalmente migliori anche se ancora quella qualità nel punta e scatta manca un po’. Meglio conoscere un po’ la gestione manuale. Comodo comunque il tasto fisico per scatto e messa a fuoco.

Redazione Autore