Samsung Gear S2 – Recensione
Il Samsung Gear S2 è disponibile al preordine sul sito ufficiale del brand, dove è possibile acquistare il modello standard in due colorazioni diverse (grigio scuro e argento bianco) al prezzo di 349 euro o la variante classic, disponibile solo in nero, ad un prezzo di 379,99 euro.
Entrambi i modelli includono nel prezzo l’IVA e comprendono la spedizione standard gratuita. Ordinando ora lo smartwatch avrete modo di riceverlo a partire dal 30 ottobre.
Samsung Gear S2 – Design e assemblaggio
Il Samsung Gear S2 è in realtà disponibile in tre varianti: Gear S2, Gear S2 classico e Gear S2 3G. La versione 3G è uguale a quella standard, ma non abbiamo avuto modo di testarla. La nostra recensione verterà quindi sul Gear S2 dal look più sportivo e sulla variante più tradizionale, quella classica appunto.
Il Gear S2, su entrambi i modelli, offre un design circolare e due tasti fisici (uno per tornare indietro tra le schermate ed uno per lanciare l’app drawer o tornare alla schermata home) ed una ghiera girevole che può essere utilizzata per navigare attraverso l’interfaccia Tizen. Spostarsi da una schermata all’altra o inoltrarsi tra i meandri del menu grazie uno swipe è semplice, ma la lunetta girevole rende il processo decisamente più veloce. Si tratta di un gesto davvero intuitivo per un orologio.
Entrambi i modelli sono realizzati in metallo, ma la versione standard sfoggia una finitura opaca bicolore, al contrario di quella classica che opta per un design più lucido. Entrambi gli smartwatch integrano un display AMOLED di 1,2 pollici ricoperto da Gorilla Glass 3. Tuttavia il Gear S2 classico è stato progettato in modo leggermente diverso da quello standard.
Per fare un esempio, il bordo nero intorno al display, nel punto in cui il vetro si incontra con la lunetta girevole, sul modello classico è meno pronunciato. Il Gear S2 standard offre una lunetta leggermente più rialzata, mentre sul Gear S2 classic questa combacia quasi perfettamente con il display. L’S2 classic sfoggia inoltre delle piccole creste lungo i bordi della lunetta, che su entrambi ruota senza problemi.
Al loro interno le due varianti sono praticamente identiche, se si esclude il Gear S2 3G che offre una e-SIM, uno speaker per effettuare chiamate, GPS ed una batteria leggermente più potente (300 mAh invece di 250mAh). La differenza principale tra gli altri due modelli è molto semplice: quello classico è leggermente più sottile e leggero. Il resto è visibile a occhio nudo.
Il Gear S2 classico è lo smartwach che, di tutta la serie, offre il look più tradizionale, caratterizzato da un cinturino in pelle che si collega al corpo del dispositivo utilizzando un perno simile a quello del Huawei Watch. Sostituire il cinturino in dotazione sul Gear S2 classic è particolarmente semplice ed è possibile farlo con qualsiasi cinturino di 20mm. A propositio di cinturini, nella confezione ne troverete uno di ricambio più corto adatto ai polsi più sottili.
Il Gear S2 standard offre un cinturino di gomma facile da estrarre, ma non permette di inserire qualsiasi tipo di cinturino. Anche le alette differiscono nei due modelli: sul Gear S2 sono più massicce per poter ospitare il particolare meccanismo di estrazione mentre sulla versione classica il design è decisamente più tradizionale.
Sulla scocca posteriore il Gear S2 sfoggia un pannello in vetro Gorilla Glass 3 e, al centro, un cariofrequenzimetro. Attorno, ad avvolgere il tutto, una cornice in acciaio inossidabile che vi permetterà di stare tranquilli in merito ad eventuali graffi lungo la scocca dello smartwatch. Nel complesso, entrambi gli orologi offrono un design interessante ed un assemblaggio curato nei dettagli.
Entrambi i modelli offrono la certificazione IP68 (anche se non è certo consigliabile immergere il cinturino in pelle in acqua) e dispongono di NFC e WIFI. Solo la versione 3G offre uno speaker che permette di effettuare e ricevere chiamate quando il dispositivo non è associato allo smartphone. Sia il Gear S2 standard che quello classico possono essere sincronizzati al telefono via Bluetooth e, anche se il WIFI funziona senza problemi su entrambi, ne sconsigliamo l’utilizzo poichè consuma più batteria rispetto al Bluetooth.
Samsung Gear S2 – Display
Il Gear S2 offre un display circolare Super AMOLED di 1,2 pollici con risoluzione di 360×360 pixel ed una densità di 302 pixel per pollice, che l’Apple Watch riesce a superare con i suoi 326 ppi offerti. La densità di pixel per pollice non è così elevata se la si mette a confronto con quella offerta, ad esempio, dal Huawei Watch (286 ppi), ma lo schermo del Gear S2 è comunque ottimo.
Gli sfondi neri risaltano in modo eccezionale sul display AMOLED che, inoltre, permette un maggiore risparmio di batteria rispetto alla tecnologia LCD, anche se non sono particolarmente luminosi quando utilizzati all’esterno. Durante il nostro test non abbiamo riscontrato problemi con il display neppure sotto la luce diretta del sole. Il dispositivo offre dieci diverse impostazioni legate alla luminosità dello schermo e 17 diversi sfondi preinstallati, con una vasta gamma di opzioni di personalizzazione. È inoltre possibile scegliere una foto dalla Galleria per creare uno sfondo personalizzato.
Il display è circondato da un sottile contorno nero che si nota appena. La ghiera rotante si adatta perfettamente all’interfaccia circolare dell’orologio. Nonostante l’abitudine vi porti ad utilizzare lo swipe per muovervi tra le schermate, sul Gear S2 tutte le forme sono in perfetta armonia tra loro ed anche la rotazione della lunetta si combina con il design del display. Si tratta di un dettaglio sottile ma bello da ritrovare.
La ghiera, ruotando, emette una sorta di scatto che permette di muoverla ad intervalli regolari. Questo meccanismo rende la navigazione attraverso liste e menu ancora più facile. Una volta raggiunta la parte inferiore o superiore del menu riceverete un feedback tattile, oltre ad un effetto luminosto lungo il bordo inferiore o superiore del display.
Samsung Gear S2 – Software
Il Gear S2 integra il sistema operativo Tizen di Samsung che il brand utilizza occasionalmente sui suoi indossabili. Per questo dispositivo, Tizen è la scelta perfetta, perchè la navigazione attraverso la ghiera con Android Wear non sarebbe stata possibile. L’interfaccia circolare e la navigazione elegante offerta da Samsung sono davvero impressionanti.
Il Gear S2 offre diversi sfondi preinstallati: troverete un’area per le notifiche sul lato sinsitro dello sfondo e diverse app dedicate a destra (S Health, meteo, calendario, cardiofrequenzimetro e così via). Il Gear S2 supporta inoltre la modalità non disturbare ed offre un accesso veloce al lettore musicale ed alle impostazioni della luminosità.
È possibile scorrere orizzontalmente tra le decine di sfondi con un swipe o ruotando la lunetta, una soluzione decisamente più veloce ed intuitiva dello swipe. Dove Android Wear offre una configurazione verticale, Tizen opta invece per una visualizzazione in orizzontale per homescreen ed app drawer. Il Gear S2 mostra inoltre due tasti fisici: quello più alto permette di tornare indietro, mentre quello collocato sotto consente di tornare alla schermata home o di lanciare l’app drawer.
Il Gear S2 dispone di poco più di due schermate di icone legate alle app, collocate lungo i bordi del display. Vi basterà premere su un’icona o ruotare la lunetta per muovervi da un’app all’altra visualizzandone il nome. Con uno swipe sullo schermo potrete passare alla schermata successiva dedicata alle app o decidere di passare da un’app all’altra ruotando la ghiera.
La schermata sulla quale si naviga, rispetto al numero totale di pagine dedicate ad app e funzioni, viene segnalato sulla parte superiore dello schermo in modo da sapere in ogni momento il proprio posizionamento all’interno del sistema operativo. Si tratta di una soluzione che permette di non perdersi all’interno del menu, alla quale ci si abitua in un attimo. Samsung ha fatto un ottimo lavoro nel mantenere l’interfaccia intuitiva e semplice da utilizzare, nonostante la sua complessità.
L’app Gear per Android è piuttosto decente ed offre la possibilità di modificare gli sfondi, gestire le notifiche, Find My Gear, app manager, Gear Apps store, impostazioni e la possibilità di sfruttare i media (musica e foto) sul vostro Gear S2.
Tizen non è adatto a tutti e ciò è chiaro fin dall’inizio osservando lista delle app disponibili per il Gear S2. Se possedete un dispositivo Galaxy e siete soddisfatti delle app Galaxy che avete a disposizione non ci saranno problemi, ma se fate un largo utilizzo delle app Google, passare fa Google Fit a S Helath, da Google Now a S Voice e simili potrebbe essere un problema.
Fortunatamente il Gear S2 è in grado di visualizzare le notifiche delle vostre app: potrete quindi ricevere i vostri messaggi WhatsApp (anche se non ptorete rispondere a questi) e le schede di Google Now. Il problema sorge nel momento in cui decidete di inondare lo smartwatch con le vostre app preferite del Play Store. Semplicemente non le troverete! Questo è un aspetto che dovrete prendere in considerazione se state pensando di fare il salto a Tizen.
Detto ciò, il Gear S2 è perfettamente utilizzabile con le app dedicate. Dovrete solo abituarvi ad utilizzare alcuni nuovi servizi. A tal proposito, per iniziare, dovrete installare alcune app Samsung sul vostro dispositivo non-Galaxy: l’app Gear, l’app Gear Plugin e l’app dedicata a Gear Accessory Service. Se effetuerete l’accesso con il vostro account Samsung potrete utilizzare anche Find My Phone e Find My Gear.
Un account Samsung vi permetterà inoltre di utilizzare il blocco di riattivazione, che non permetterà al ladro che si è impossessato del vostro Gear di cavarsela con un semplice reset ai dati di fabbrica. Se effetuerete un reset ai dati di fabbrica (a noi è capitato spesso) potrete utilizzare l’opzione di ripristino per avere di nuovo a disposizione tutti i vostri vecchi contenuti in un attimo.
Accedendo alle impostazioni del menu troverete alcune opzioni stadnard come la sezione per mantenere il display sempre attivo, una dedicata agli sfondi e alla luminosità dello schermo, vibrazione, gesti per attivare il dispositivo, doppio tap personalizzabile per attivare il tasto home, connessione (WIFI, Bluetooth e NFC), blocca schermo, tastiera, risparmio energetico ed altre informazioni che includono il reset.
Dobbiamo riconoscere che abbiamo apprezzato l’interfaccia Tizen, anche se il numero limitato di applicazioni disponibili è abbastanza frustrante e ci ha fatti sentire come se dovessimo riorganizzare la nostra vita legata alle app. Il Gear S2 offre più di 1000 applicazioni compatibili, ma alcune di queste sono disponibili o meno a seconda della posizione e non avrete quindi la possibilità di accedervi.
Un punto a favore del Gear s2 è la sua compatibilità con i dispositivi non appartenenti alla linea Galaxy, come quello che abbiamo utilizzato durante il nostro test. Durante la maggior parte della settimana abbiamo collegato il Gear S2 al nostro Nexus 6 su cui gira Android 6.0 Marshmallow, ma lo abbiamo alternato ad altri dispositivi con installato Lollipop per verificare se avrebbero influenzato i regolari problemi di connessione riscontrati. Utilizzare un dispositivo Galaxy o Tizen offrirà sicuramente un’esperienza diversa.
Samsung Gear S2 – Prestazioni
Il Gear S2 funziona con qualsiasi dispositivo Android dotato di sistema operativo Android 4.4.4 KitKat o superiore, capace di offrire 1,5GB di RAM o più. Il brand ha voluto però sottilineare che il Gear S2 funziona con gli API standard di Google, quindi se app di terze parti utilizzano API non standard queste potrebbero non funzionare sullo smartwatch. Un altro dettaglio da prendere in considerazione.
Natualmente sul Gear S2 si è data particolare importanza all’app di Health S, che permette di scegliere tra diversi sfondi a tema, oltre ad una serie di funzioni software per farvi rimanere sempre in forma. Dal punto di vista dell’hardware, il Gear S2 offre diversi sensori, cardiofrequenzimetro incluso. Tutti funzionano perfettamente.
Con il Gear S2 è possibile monitorare la propria attività fisica per 24 ore, utilizzare l’auto-riconoscimento del tipo di attivtà in corso, oltre agli “avvisi di inattività”, per i più pigri, ed al monitoraggio automatico del battito cardiaco durante lo sport ed agli sfondi che cambiano a seconda che stiate poltrendo o facendo un po’ di movimento.
Tra gli altri sensori troviamo barometro, accelerometro, giroscopio, e sensore di luce ambient. Il Gear S2 integra una CPU dual-core da 1GHz con 4GB di memoria interna e 512MB di RAM. Il Gear S2 è dotato inoltre di connettività WIFI, Bluetooth 4.1, GPS (nella versione 3G) e NFC. Come detto sopra, il Gear S2 3G dispone inoltre di una e-SIM che non richiede di essere collegata allo smartphone per effettuare o ricevere chiamate o per navigare su internet.
Samsung Pay viene supportato da entrambi i modelli per pagamenti via smartwatch negli store che utilizzano questa tecnologia di pagamento. Tuttavia, a causa del sistema di sicurezza di Samsung Pay, sarà possibile utilizzarlo con lo smartwatch solo abbinando il Gear S2 ad uno samrtphone Samsung con Android Pay integrato.
La velocità e la stabilità di Tizen sul Gear S2 è eccezionale, anche se abbiamo riscontrato, su entrambi i modelli, dei problemi legati alla connessione allo smartphone. Durante la settimana nella quale abbiamo testato il Gear S2 abbiamo dovuto effettuare il reset ai dati di fabbrica 4 o 5 volte per risucire ad abbinare il dispositivo allo smartphone, poichè non riusciva a ricollegarsi autonomamente. Anche cercando di forzare il processo utilizzando l’app Gear non siamo riusciti a risolvere la questione. Questo è senza dubbio un grosso problema.
Lo stesso difetto lo abbiamo riscontrato sull’altro Gear S2, che però è riuscito a ricollegarsi allo smartphone. Allo stesso modo, il Gear S2 non si ricollegherà automaticamente alle reti WIFI che avete già impostato sul vostro telefono. A seconda del punto di vista, questo ptorebbe essere un fattore positivo visto che la connessione WIFI consuma più batteria rispetto a quella via Bluetooth, ma dover ogni volta connettere il WIFI manualmente è comunque una seccatura. Impostare il WIFI è sorprendetemente semplice, perfino con la piccola tastiera che occupa più di metà display.
Nel complesso siamo rimasti soddisfatti delle prestazioni del Gear S2 e non abbiamo notato balbettamenti o fotogrammi saltati come accade su Android Wear. Va però riconosciuto che con Android Wear la connesione allo smortphone è una procedura stabile e, qualora il collegamento dovesse cadere, il riaccoppiamento avviene senza problemi. La connessione instabile del Gear S2 è un problema: non potrete farvi affidamento per rimanere connessi al vostro smartphone.
Samsung Gear S2 – Batteria
Il Samsung Gear S2 offre una piccola batteria di 270mAh ma, secondo il brand, dovrebbe essere sufficiente a garantire 2-3 giorni di utilizzo. Con un’occasionale connessione al WIFI il dispositivo è rimasto in vita per 33 ore. Utilizzando solo il Bluetooth siamo risuciti ad andarcene in giro per circa 36-40 ore (con le disconnessioni regolari riscontrate abbiamo raggiunto le 48 ore).
La luminosità dello schermo ed il colore degli sfondi influenza i risultati. Abbiamo generalmente impostato degli sfondi neri e regolato la luminosità a 5. Scegliendo un valore più basso e non controllando lo smartwatch troppo spesso, come invece noi abbiamo fatto, potrete facilmente raggiungere le 48 ore anche con costanti accoppiamenti via Bluetooth.
Il Gear S2 offre inoltre una modalità di risparmio energetico che trasformerà lo sfondo in una scala di grigi, smorzerà il WIFI e limiterà le prestazioni lasciando attive solo chiamate, notifiche e messaggi. Se avete bisogno di mantenere attivo l’orologio per diversi giorni, queste opzioni potranno rivelarsi utili ma, allo stesso tempo, limiteranno la funzionalità dello smartwatch togliendovi ogni divertimento (proprio come le modalità di risparmio energetico fanno con gli smartphone).
Il Gear S2 offre nella confezione un dock di ricarica wireless simile a quello del Moto 360 2015. Una curiosità interessante: il Gear S2 si ricarica utilizzando il dock del Moto 360, ma non siamo riusciti a fare lo stesso con altri supporti wireless Qi. Samsung ha dichiarato che il dispositivo non è compatibile con la tecnologia Qi, ma diverse segnalazioni riportavano il funzionamento del Gear S2 con specifici caricatori Qi.
Samsung Gear S2 – Specifiche tecniche
Giudizio iniziale
Con il Gear S2 Samsung ha introdotto sul mercato un’interessante alternativa agli smartwatch Android Wear. Sotto diversi aspetti il Samsung Gear S2 sembra essere il dispositivo indossabile più convincente mai visto prima, ma presenta alcuni piccoli problemi. Il primo di questi è la disponibilità delle app. Se le app che siete soliti utilizzare non sono disponibili su Tizen, questo non è lo smartwatch che fa per voi. Almeno per ora.
La stabilità della connessione è un altro grosso problema. Sia il Gear S2 standard che quello classico testati nell’ufficio di AndroidPIT hanno ripetutamente perso la connesione allo smartphone abbinato (i dispositivi tuttavia non appartenevano alla serie Galaxy). Il nostro dispositivo non si sarebbe riconnesso senza un reset ai dati di fabbrica, mentre un Galaxy sarebbe alla fine riuscito nell’impresa. Abbiamo contattato Samsung che è a conoscenza del problema al quale non è al momento in grado di fornire una soluzione.
Se si esclude questo problema, a livello tecnico Samsung ha realizzato un orologio eccezionale. Stabile e reattivo, offre la migliore interfaccia tra gli indossabili mai visti fino ad ora. I due tasti e la ghiera rotante funzionano perfettamente e ci si abitua molto facilmente al loro utilizzo. Pur essendo il primo nel suo genere per Samsung, il Gear S2 sembra proprio un bel lavoro.
Nonostante i suoi pregi, prima di decidere se il Gear S2 sia il dispositivo giusto per voi, dovrete valutare un aspetto: le applicazioni. Se risucite a vivere con le app disponibili o siete disposti a sostituirle non ci saranno problemi, altrimenti cercate altrove. Il prezzo di 349/379 euro rientra negli standard per uno smartwatch di questo calibro ma per chiedere una cifra simile Samsung deve ripristinare la stabilità della connettività. Il Gear S2 è un ottimo orologio ma vi consigliamo di aspettare un patch del software oltre alla disponibilità di nuove app.
Samsung Gear S2 è il nuovo concetto di indossabile della casa coreana. Uno smartwatch che rinnova completamente l’ecosistema Tizen sul quale è basato il software, lo rende più aperto grazie alla compatibilità con tutti gli smartphone Android KitKat con almeno 1.5GB di RAM e sopratutto cambia completamente il tipo di interazione. Scopriamolo nella recensione completa.
Hardware, Materiali ed Ergonomia
Gear S2 è dotato di un display Circular Super AMOLED da 1.2 pollici con risoluzione di 360×360 pixel (302ppi), un processore dual core da 1.2GHz, 512MB di memoria RAM, 4GB di memoria integrata, NFC, Wi-Fi 802.11 b/g/n e Bluetooth 4.1. La batteria da 250mAh al litio (300mAh su versione 3G) offre circa un giorno di reale utilizzo ed ha ricarica wireless.
Il Gear S2 è certificato IP68 e resiste ad acqua e polvere. Come sensori abbiamo accelerometro, giroscopio, cardiofrequenzimetro, luce ambientale e barometro. Lo smartwatch è caratterizzato da una nuova interfaccia utente che può essere gestita tramite la rotazione della lunetta ed i tasti laterali. Le dimensioni sono di 42.3×49.8×11.4mm (47g) per il Gear S2 Standard, 39.9×43.6×11.4mm (42g) per Gear S2 classic e 44.0 x 51.8 x 13.4mm (51g) per il Gear S2 3G.
Caratteristiche Samsung Gear S2 e Gear S2 Classic:
Display |
1.2”, display circolare Super AMOLED, 360×360, 302ppi |
Processore |
Dual core 1.0 GHz |
OS |
Tizen ottimizzato per piattaforma wearable |
Audio |
Codec: MP3/AAC/AAC+/eAAC+
Formato: MP3, M4A, AAC, OGG |
Memoria |
Storage: 4GB Memoria Interna / RAM: 512MB |
Funzioni |
Comunicazioni:
– Contatti, Notifiche, Messaggi, Email, – Messaggi Predefiniti, Voice Input, Emoticons, tastierino |
Health & Fitness:
– S Health, Nike+ Running |
|
Informazioni:
– Orari, News, Mappe & Navigatore, Meteo |
|
Media
– Lettore Musicale, Galleria |
|
Altri:
– S Voice, Voice Memo, Find My Device, Power Saving Mode, Safety assistance, Blocco privacy |
|
IP68 Certified Dust and Water Resistant | |
Servizi Samsung |
Samsung Gear Apps |
Connettività |
Wi-Fi: 802.11 b/g/n
Bluetooth® 4.1 NFC |
Sensori |
Accelerometro, Giroscopio, Battito Cardiaco, Luminosità, Barometro |
Dimensioni |
Gear S2 : 42.3×49.8×11.4mm (47g)
Gear S2 classic : 39.9×43.6×11.4mm (42g) |
Batteria |
Ricarica Wireless
250mAh Li-ion Durata utilizzo medio 2~3 giorni |
La cassa è in metallo e il cinturino in gomma si adatta bene a tutti i polsi. La grandezza del quadrante è giusta e ne troppo grande ne eccessivamente piccola. Il peso inoltre permette di indossare molto bene l’orologio senza affaticare il polso.
Costruzione dunque molto buona anche se il design al primo impatto, sopratutto della versione stardard è meno di impatto rispetto ad altri smartwatch rotondi. Il Classic risulta diverso e forse più elegante o comunque più simile ad un orologio normale.
Software, Utilizzo e Autonomia:
Siamo praticamente alla prima versione pubblica del nuovo sistema Tizen con Ui circolare e indubbiamente il lavoro fatto da Samsung è ottimo. Non solo il sistema è veloce, reattivo e fluido, ma anche l’interazione è molto intuitiva grazie all’utilizzo del touch combinato con la ghiera girevole. A conti fatti la ghiera è uno strumento di controllo in più e non permette di avere funzionalità diverse o esclusive rispetto al touch ma è comunque molto comoda e sopratutto il movimento è estremamente preciso, tanto che nell’uso quotidiano l’abbiamo usata spesso al posto del touch.
L’intuitivà dell’OS è buona, un po’ complessa nella gestione avanzata delle risposte e con qualche menu di troppo ma è questione di familiarizzare un po’ all’inizio per trovarsi poi comunque bene.
Molto buona l’organizzazione dei menù con la parte sinistra dedicata alle notifiche e la parte destra (accessibili con swype o girando la ghiera) dedicata alle applicazioni e funzionalità. Programmi che sono già tanti e che permettono di interagire con i principali sistemi di messaggistica e software. Le notifiche sono complete e addirittura è possibile, per i programmi supportati come WathsApp, rispondere vocalmente, tramite faccine o anche con un testo scritto da tastiera sull’orologio (non comodissimo ma… si può fare).
S-Voice è il motore per la gestione vocale che permette di attivare l’orologio o di inserire testi e impartire comandi. Ottima anche la possibilità di collegare lo smartwatch al nostro dispositivo utilizzando una rete Wi-Fi. In questo caso non sarà necessario essere nel raggio di azione del bluetooth ma, per esempio, potrete vedere notifiche, chiamate e rispondere ai messaggi anche con il telefono in ufficio mentre siete in pausa pranzo sotto copertura wi-fi del vostro bar preferito.
Ci sono poi molte altre possibilità di utilizzo e interazione che abbiamo mostrato in modo approfondito in video e che permettono anche di gestire mappe con Here for Gear S2 e sfruttare varie altre funzionalità. A livello di personalizzazione troviamo diverse Watch Face e quadranti che stanno aumentando e che possono essere scaricati dal Samsung Apps.
Tante dunque le caratteristiche di S2 che però si scontrano con l’autonomia. Purtroppo, utilizzando attivamente l’orologio, sarà difficile fare oltre una giornata di 14/16 ore di utilizzo. La batteria non è molto grande anche se la ricarica ad induzione risulta sicuramente comoda. Peccato l’assenza, al momento, di una funzione “comodino” durante la ricarica.
Conclusioni:
Samsung Gear S2 è sicuramente il miglior smartwatch di Samsung che cambia completamente l’approccio a Tizen e ai precedenti Gear e che permette a tutti i possessori di Android di sfruttarlo (con dei limiti HW). Probabilmente è l’orologio intelligente con la miglior interazione e non neghiamo che dopo averlo utilizzato vorremmo avere la ghiera girevole su tutti gli smartwatch, Apple e Android compresi.
Essendo alla prima release firmware è molto probabile che arrivino presto nuove funzionalità, implementazioni e soluzioni visto che comunque Samsung segue bene l’ecosistema Tizen. Le applicazioni sono il limite attuale perchè sono chiaramente meno rispetto ad Android Wear e Apple Watch ma le principali ci sono e molte altre arriveranno in futuro.
Il prezzo di 349,99€ per il Gear S2 e 379€ per il Classic non è particolarmente aggressivo ma in linea con i principali competitor e, comunque, il mercato online saprà renderli più appetibili. Unico vero difetto l’impossibilità di rispondere alle chiamate come era possibile su alcuni precedenti modelli Gear.