Ah, i cari vecchi punta e clicca. Ogni volta che ne approccio uno scatta nella mia mente una sorta di “effetto Amarcord”: quando ero ancora un fanciullo non avevo un computer particolarmente prestante, e i giochi di questo genere si adattavano perfettamente alle mie limitazioni hardware. Giocandoli, mi sono affezionato al lato narrativo dei videogames, alle storie che possono raccontare, alle emozioni che possono suscitare semplicemente tramite qualche sprite bidimensionale e dei testi a schermo.
Ma perché tutta questa reminiscenza nostalgica? Perché appena ho avuto tra le mani il codice di Bulb Boy, titolo punta e clicca indipendente acquistabile su Steam, la mia mente è tornata indietro di 15 anni quando -almeno per chi scrive- non era l’azione a fare da padrona in un videogioco ma quel senso di meraviglia e di sorpresa che mi facevano dire “wow, che gioco!”. E adesso vediamo insieme perché Bulb Boy, seppur non sia esente da difetti, è uno di quei giochi che un appassionato del genere non può lasciarsi sfuggire per nessuna ragione. Bulb Boy PC Recensione
Chi ha spento la luce?
Bulb Boy, come suggerisce il nome, è una giovane lampadina. Vive in una casa con suo nonno, una vetusta lampada ad olio, e al suo rotondo cane alato. La nostra storia inizia una notte, nella dimora della luminosa famiglia: dopo aver lasciato il nonno a dormire sul divano, il piccolo Bulb Boy si reca in camera sua, e da quel momento il mondo sembra impazzire. Strane creature iniziano a popolare la casa, il nonno sembra essere scomparso, e il nostro protagonista sembra essere l’unico in grado di risolvere la situazione. Inizia così una breve avventura che ci vedrà esplorare varie ambientazioni, dalla casa di Bulb Boy alle profondità del mare, alla ricerca del nonno scomparso. Bulb Boy PC Recensione
La trama non è nulla di particolarmente complesso e sicuramente gli sviluppatori hanno preferito dare priorità all’atmosfera del titolo piuttosto che alla narrativa. La semplicità della storia narrata è infatti completamente compensata dallo “stile” del titolo: nella descrizione su Steam gli sviluppatori lo definiscono un gioco “cute and creepy” (ovvero “carino e spaventoso”), e nessun altro termine sarebbe più adatto a descriverlo. Infatti, nonostante il design minimale e volutamente “carino e coccoloso” di protagonisti e mostri il gioco riesce ad essere a modo suo inquietante, aumentando il coinvolgimento del giocatore nelle vicende narrate.
Possiamo dividere la storia in quattro fasi diverse, ognuna delle quali presenterà una diversa ambientazione e un “boss” di fine area. A dividere i quattro capitoli della storia avremo tre momenti “flashback”, in cui rivivremo un ricordo passato di Bulb Boy (o della sua famiglia) al fine di introdurre alcune situazioni o nemici che incontreremo nel capitolo seguente.
L’avventura è completabile in poco più di un’ora e mezza, e nonostante la qualità dell’esperienza di gioco si attesti su livelli molto alti per il genere in questione difficilmente lo rigiocherete, dal momento che non ci sono scelte da compiere durante il playthrough e il finale è soltanto uno.
Point ‘n light.
Il gameplay di Bulb Boy è quello caratteristico dei punta e clicca: potremo muovere il nostro protagonista di stanza in stanza grazie al click del mouse, e dovremo raccogliere oggetti utili per risolvere dei piccoli enigmi che una volta risolti ci permetteranno di avanzare nell’avventura. Volendo parlare proprio degli enigmi, devo ammettere che la prima mezz’ora di gioco mi aveva molto scoraggiato, in quanto ho trovato ogni puzzle piuttosto semplice e banale; tuttavia, una volta superata la prima fase, il livello di difficoltà si alza notevolmente rendendo il titolo sicuramente non ostico ma almeno impegnativo. Le varie aree che affronteremo sono tutte ben differenziate tra loro sia esteticamente che come tipo di enigmi che propongono, e a variegare ulteriormente l’esperienza di gioco ci pensano i flashback, proponendo personaggi giocabili diversi da Bulb Boy. Niente di eccezionale, sia ben chiaro, ma è evidente lo sforzo degli sviluppatori di rendere il titolo più vario e caratteristico possibile, nonostante la brevità.
Chiudo la parte relativa al gameplay segnalando che all’interno del gioco non ci sono collezionabili di alcun tipo, e che non si potrà fare nulla al di fuori delle azioni richieste per avanzare nell’avventura. L’interazione ambientale è praticamente nulla (tranne qualche rara eccezione) e forse questo è l’unico vero difetto del gioco. Bulb Boy PC Recensione
M’illumino d’immenso.
Artisticamente, Bulb Boy è splendido. Nonostante (come già detto) la grafica molto semplice e stilizzata, il gioco riesce a creare un’atmosfera unica, grazie alla palette cromatica adottata (dove predominano il verde e il nero) e grazie agli ottimamente realizzati raggi di luce prodotti dal protagonista e dal nonno. I mostri, seppur i loro tratti a volte buffi e bambineschi, sono decisamente macabri, e riescono a creare nel giocatore quella sensazione da “è carino ma mi mette angoscia” che è veramente difficile trovare al giorno d’oggi.
Gli ambienti e i personaggi sono stilisticamente caratterizzati in maniera eccellente, e difficilmente non vi affezionerete al piccolo mondo creato dagli sviluppatori.
Nel gioco sono completamente assenti dialoghi. A pensarci bene, è assente qualunque tipo di parola o di testo a schermo. Tutti i dialoghi sono resi tramite dei balloon con un disegno al loro interno, e accompagnati da qualche suono gracchiante e metallico. Anche i menù sposano la volontà del gioco di non avere al suo interno parole di alcun tipo, e i pochi presenti sono resi tramite dei disegnini che noi dovremo interpretare per comprenderne la funzione. Un piccolo fun fact: dopo mezz’ora di gioco mi sono messo a provare li menù di pausa, e ho inavvertitamente eliminato il salvataggio della mia run; forse avrei dovuto interpretare nella maniera corretta il disegnino col floppy con un teschio sopra, ma la mia colpa in questa situazione è opinabile. Bulb Boy PC Recensione
Concludiamo col comparto audio, che è di qualità altissima nonostante la natura indipendente della produzione. La colonna sonora è semplice ma efficace e riesce a trasmettere la giusta tensione; i suoni ambientali (tra cui includiamo anche le “voci” dei personaggi), poi, sono eccelsi e terribilmente realistici.
Come ultima nota segnalo un “difetto” del titolo, cioè il suo prezzo di quasi dieci euro, forse esagerato vista la scarsa longevità del titolo. Tuttavia, se siete appassionati del genere, la spesa è quasi obbligatoria!
Bulb Boy è un punta e clicca di altissima qualità, e nonostante la breve durata riuscirà sicuramente a coinvolgervi e a lasciare il segno nel vostro curriculum di giocatori. Una direzione artistica di ottimo livello che mescola un design quasi infantile dei personaggi con un’atmosfera horror decisamente inquietante spinge il titolo -almeno per chi scrive- tra la top 10 del genere. Se volete farvi un enorme favore, non lasciatevi scoraggiare dal prezzo forse un po’ troppo alto e giocatelo, non ne rimarrete delusi.
Facciamo così, e come si suol dire tagliamo subito la testa al toro: se non siete cresciuti a pane & Masters of the Universe, se non sapete chi sia lo Zio Tibia e se non vi è rimasta almeno un po’ di sana “gabinetto-mania” (quell’indole cretina che si sviluppa attorno ai 6/7 anni di età e che vi spinge a ridere senza motivo davanti a una scoreggia), potete pure smettere di leggere a questo punto, tanto quel che segue non farà affatto per voi. Bulb Boy PC Recensione
Se, al contrario, gli Sgorbions occupano un posto speciale nel vostro cuoricino, se andate matti per i deliri di Adventure Time e se siete tipi daStrange Kids Club – tipi come si deve, mi permetterei quasi quasi di aggiungere io – continuate assolutamente senza esitazioni, e anzi preparatevi a spendere in men che non si dica 9.99€, perché Bulb Boy si rivelerà decisamente pane per i vostri denti. Già, Bulb Boy: i più attenti di voi si ricorderanno forse di questo nome, apparso su queste stesse pagine circa un anno e mezzo fa. Era luglio 2014 per la precisione, e in un appuntamento speciale con Kickstart This! (la rubrica in cui IGN Italia vi segnala progetti particolarmente degni di nota a caccia di fortuna sulla piattaforma di crowdfunding) vi raccontavo delle peripezie di un minuscolo di team di 4 sviluppatori polacchi alle prese con un sogno: dar vita a un’avventura punta & clicca dai toni alquanto bizzarri, completamente priva di testo e incentrata sulle vicende surreali di un bambino con una lampadina elettrica al posto della testa.
Tra qualche incidente di percorso (leggasi la raccolta fondi interrotta per l’andamento fiacco della campagna Kickstarter) e qualche nota lieta (i riconoscimenti come il Best Character Design vinto al Level Up 2015 di Intel), la visione dei ragazzi di Bulbware è ad ogni modo diventata finalmente realtà, e Bulb Boy è giunto sugli scaffali virtuali di Steam giusto in tempo per onorare Halloween con il suo carico di spaventi innocui e mostriciattoli assortiti. E non poteva in effetti esserci momento migliore per battezzare il debutto di questa piccola fiaba interattiva, che racconta la storia di un bambino elettrico e della sua assurda famigliola felice composta da un nonnino narcolettico col cervello di paraffina e una specie di cane volante con ali da mosca. Bulb Boy PC Recensione
Un trio anomalo ma assai affiatato, che viene però scombussolato dall’improvvisa comparsa di una sinistra oscurità che nel cuore della notte si impossessa del nonnetto-lampadina facendolo sparire chissà dove. Con un incipit simile, il prosieguo non può che essere gustosamente sopra le righe: aspettatevi coniglietti di pezza con tentacoli che spuntano dal naso, enormi polli-zombie decapitati con intestini penzolanti dal posteriore e viaggi subacquei all’interno di gabinetti, tanto per non farsi mancare veramente nulla. Com’è facile intuire da quanto appena descritto o ancora meglio da una fugace occhiata alle immagini, i toni sono ovviamente quelli di un horror strampalato e giocosamente innocuo, che si diverte a sconfinare spesso e volentieri nell’umorismo triviale piuttosto che nella paura o nel disturbante modello Salad Fingers: Bulb Boy si trova infatti meravigliosamente a suo agio nella sua anima cartoon, e anzi nonostante tutto non lascia indifferenti nel suo mirabile equilibrio tra schifezze ed elementi ultra kawaii. Bulb Boy PC Recensione
È la fantastica direzione artistica a farla ampiamente da padrone: l’accattivante universo di Bulb Boy è quasi tutto giocato sulle tonalità del verde, e a dare ulteriore personalità all’insieme ci pensano sia il character design adorabile (certe espressioni del protagonista vi manderanno in brodo di giuggiole, e io sarei disposto a pagare per avere un bel peluche/action figure del bimbo lampadina!) sia le convincenti animazioni, ottime nel veicolare il giusto grado di fumettosa teatralità delle morti. Tutto ciò, unito al pregevole sound design, all’insegna di vocine distorte e versi senza senso, contribuisce a creare un’atmosfera generale piuttosto incantevole: c’è poco da fare, l’opera prima di Bulbware è un titolo ricco di carattere innato, e la passione con cui i 4 ragazzi di Cracovia si sono dedicati alla loro creatura risulta evidente dalla quantità di spassosissimi omaggi e citazioni disseminati qua e là (si va da He-Man a Futurama, passando addirittura per Rembrandt!). Bulb Boy PC Recensione
Insomma, tutto oro quel che luccica (o che illumina, nello specifico)? Non del tutto. Se la forma viaggia su livelli davvero ispiratissimi, la sostanza non va generalmente sempre di pari passo, e anzi non manca qualche passaggio non del tutto convincente. Intendiamoci: complice anche la breve durata e l’approccio scanzonato, Bulb Boy si lascerà sempre e comunque giocare con piacere, fosse solo per scoprire quale nuova stranezza vi aspetterà dietro l’angolo. Non aspettatevi però l’avventura grafica della vita: gli enigmi sono estremamente semplici e diretti, e il livello di difficoltà pare volutamente orientato verso il basso (e, qualora doveste averne bisogno, c’è pure un sistema di suggerimenti alquanto esplicito). Per variare un po’ il ritmo e per aggiungere un filo di pepe tra un puzzle e l’altro gli sviluppatori hanno inoltre pensato di inserire momenti di natura decisamente più action, pensati per mettere alla prova i riflessi e la coordinazione oculo-manuale: un’idea sulla carta anche curiosa e apprezzabile, che però spesso e volentieri si riduce in segmenti tutt’altro che spassosi e anzi in un paio di occasioni pure un filo frustranti. Bulb Boy PC Recensione
Eppure alla fine, anche al netto dei difetti, Bulb Boy è uno di quegli esperimenti indie a cui non puoi non voler bene, specie se, come si diceva in apertura, sei una persona sensibile a un certo tipo di contenuti. Il viaggio dell’esserino elettrico è breve ma intenso, e credo che anche solo l’idea di sostenere un progetto originale e un po’ matto valga da sola i 9.99€ del biglietto (fatto salvo che, lo ribadisco, mi sono comunque divertito a giocare e anzi mi piacerebbe poter vivere in futuro nuove avventure in compagnia di questi personaggi e del loro humor particolare). Se vi sembra un prodotto nelle vostre corde, buttatevi senza troppe esitazioni: scoprirete quanto può scaldarvi il cuore uno strano bimbo con la testa a incandescenza. Bulb Boy PC Recensione
MODUS OPERANDI
Ho recensito Bulb Boy grazie a un codice gentilmente messo a disposizione da quei simpatici mattacchioni di Bulbware, giocandolo sul mio MacBook Air. Ho completato l’avventura del Ragazzo Lampadina tutta d’un fiato, in una singola sessione durata su per giù tre ore, sbloccando 7 obiettivi di Steam su 12. Qualora siate curiosi di farvi un’idea in prima persona, segnalo la presenza di una demo disponibile per PC e Mac aquesto indirizzo. Nota bene: con assoluta sorpresa ho scoperto che il mio nome compare nei riconoscimenti di fine gioco. Naturalmente non ho avuto nulla a che fare con lo sviluppo del gioco e non ho alcun rapporto personale con il team polacco (al di là della simpatia scaturita via web). Bulb Boy PC Recensione
VERDETTO
Col suo speciale mix di orrore cartoon e dolcezza kawaii, Bulb Boy si dimostra esattamente quello che ci si potrebbe attendere da un punta & clicca di stampo indie: toni strampalati, atmosfera azzeccatissima, stile a palate e qualche ingenuità. Un’avventura grafica non per tutti (più per le modalità espressive che non per l’effettivo gameplay), che con tutta probabilità si farà adorare dalla nicchia di pubblico nostalgico e scapigliato a cui è destinata. Bulb Boy PC Recensione