A pochi mesi dalla presentazione del Redmin Note 2 Xiaomi sforna questo Redmi Note 3 mettendo a segno un altro bel colpo che riconferma l’ottima reputazione dell’azienda. Un device che sa un po’ di provocazione per altri brand blasonati e la corsa a chi spara il prezzo più alto e rappresenta un buon compromesso tra qualità costruttiva e buone prestazioni.
Hardware, Materiali ed Ergonomia:
Con Redmi Note 3 Xiaomi non ha sicuramente risparmiato in termini di materiali e qualità costruttiva Scocca unibody in metallo, peso che rimane abbastanza contenuto considerando la batteria enorme, dimensioni generose ma che non compromettono l’ergonomia generale e un buon feeling generale sono infatti i punti di forza di questo prodotto appena lo iniziamo ad utilizzare. 5,5 pollici possono sembrare tanti, troppi per qualcuno. Ma se cercate un terminale dall’ampio schermo ma che si tiene anche in tasca, il Redmi potrebbe fare al caso vostro grazie ad una buona ottimizzazione delle cornici. Tuttavia la somiglianza con il concorrenteMeizu MX5 non ci dà l’idea di aver a che fare con un dispositivo dal design innovativo,
Xiaomi Redmi Note 3
Xiaomi Redmi Note 3 32GB
- Dimensioni: 150X1 X76 X 8.65 mm
- Peso: 163 g
- SoC: MediaTek Helio X10 MT6795 Cortex-A53
- CPU: octa core a 64-bit da 2 GHZ
- GPU: PowerVR G6200
- Memoria RAM: 2/3 GB
- Memoria interna: 16 GB (circa 12 GB disponibili) 32Giga
- Schede di memoria: No
- Sistema operativo: Android 5.0.2 con Miui 7.0
- Display: 5.5 pollici, 1080 x 1920 pixel 403 ppi
- Batteria: 4050 mAh
- Fotocamera: 13 megapixel apertura f 2,2, anteriore 5 mpx apertura f 2.0
- Scheda SIM: Doppia Micro SIM
- Wi-Fi: 802.11 b/g/ n monobanda, Wi-Fi Hotspot
- USB: 2.0, Micro USB, OTG
- Bluetooth: 4.1
- Navigazione: GPS, A-GPS, GLONASS
Tutte caratteristiche di ottimo livello a partire dal Mediatek Helio x10, passando per il display da 5,5 pollici e arrivando all’ottimo comparto audio oltre alla batteria da ben 4050 mah. Lo scanner biometrico di impronte situato sul retro del dispositivo in stile Mate 7, è davvero un plus per un dispositivo di questa fascia.
Display:
Nel dettaglio il display montato è un IPS da 5,5 pollici con risoluzione Full HD ed una densità di pixel decisamente elevata per la fascia di prezzo (403 ppi). Il che si traduce in un pannello piacevole da guardare e dall’ottima resa dei colori. Punto di bianco bilanciato e neri abbastanza profondi.
Presenti anche molte personalizzazioni per calibrare la temperatura dello schermo e per rendere più leggibile il testo con la modalità Reading Mode. Xiaomi non ha poi dimenticato alcune opzioni per rendere più agevole l’utilizzo dello smartphone con una sola mano. Il software ha infatti delle impostazioni per ridurre facilmente la UI, spostare la tastiera e altri accorgimenti utili per migliorare l’usabilità con una sola mano.
Batteria, Audio e Ricezione:
Finalmente una batteria da 4050 mah che ci consente di chiudere senza ansie la nostra giornata di utilizzo intenso. Picchi di durata fino a 5 ore e mezzo di schermo acceso, utilizzando sempre la modalità balanced.
Aiutano anche due modalità che limitando l’utilizzo della CPU consentono di gestire meglio l’autonomia: Balanced e Performance. Nella sezione battery possiamo verificare quanto manca alla ricarica completa, gestire i sistemi di riparmio energetico e impostare gli orari nei quali attivarli o meno. I sistemi dirisparmio energetico sono 3 più uno custom e consentono di spegnere le connessioni o tutte le funzioni ecetto la sveglia nella modalità Sleep. E’ possibile anche impostare il risparmio energetico al raggiungimento del livello batteria desiderato.
Ricezione buona e abbastanza veloce anche il cambio di cella. Audio in capsula buono, un po’ basso e pastoso quello del microfono in chiamata. Ombre invece rappresentate dalla mancanza della banda LTE da 800 mhz e sopratutto dalla mancanza di espansione della memoria che era invece necessaria sul modello base da 16GB: consigliata la variante 32GB.
Software:
Android 5.0.2 a bordo e Miui 7.0 stabile ma purtroppo senza lingua italiana al momento. Assenti anche le Google Apps all’accensione che comunque potranno essere installate molto semplicemente tramite diverse modalità che avete visto in video. L’interfaccia è assolutamente gradevole, pulita e personalizzabile. La MIUI sono anni che migliora e aggiunge sempre nuove caratteristiche e sopratutto temi e modifiche che possono essere sfruttate ed installate con estrema semplicità tramite lo store interno.
Su Redmin Note 3 troviamo anche alcune scelte per la gestione dei tasti esterni al telefono tramite pressione prolungata. Tastiera in Cinese o metodo di input Google in questo caso in inglese. Presente anche l’utilissima modalità ”One Handed Mode” con cui è possibile regolare anche la dimensione del display riducendolo fino ad un minimo di 3,5 pollici.
L’app Security ci consente infine di verificare lo stato di salute dello smartphone.
Come browser web abbiamo quello personalizzato da Xiaomi che offre comode impostazioni come la possibilità di settare un motore di ricerca predefinito, una modalità che consente di limitare i dati e la possibilità di scrollare le pagine Web utilizzando il bilanciere del volume.. A
bbastanza buona la velocità di caricamento e discreta la reattività nel gesti pinch, pan e zoom. Talvolta qualche scattosità dovuta alla renderizzazione della pagina. E’ consigliabile tuttavia l’utilizzo di un browser alternativo più conosciuto.
Fotocamera e Multimedia:
La fotocamera del Redmi 3 ha un sensore da 13 megapixel con apertura f/2.2 e lente formata da cinque elementi. Presente anche un flash a doppio tono e non manca l’HDR, diversi filtri applicabili in tempo reale e altre impostazioni avanzate. La qualità fotografica è abbastanza buona con macro sicuramente degne di nota.
Nei paesaggi invece, la parte fuori dalla messa a fuoco tende a perdere di definizione e risulta leggermente sfocata in alcune condizioni di luce. Buon lavoro del flash un po’ meno dell’HDR.
I video possono essere registrati in risoluzione massima FullHD a 30fps con cattura audio stereo. I video offrono un audio buono ma zoommando la qualità cala e anche di sera senza flash la qualità non è particolarmente alta.
Eccellente il comparto Audio del Player Multimediale. Oltre ad un’interfaccia semplice ed intuitiva è qualità audio che colpisce. Suono corposo e con volume alto. Presente anche la radio FM che permette di apprezzare la bontà delle cuffie .
Passiamo, infine, al comparto gaming. Asphalt 8 gira senza particolari problemi se non qualche micro scatto qua e la. Dopo una sessione di gaming il device non scalda.
Conclusioni
Xiaomi non è una sorpresa, più che altro è una conferma. Da sempre l’azienda ci abitua a dispositivi veramente ben costruiti e funzionali con un rapporto qualità prezzo a dir poco vantaggioso. La versione provata è quella con 2GB di Ram quindi sicuramente quella con 3GB farà ancora meglio. Tra iva, dazi e cambio vi serviranno circa 250 euro per portarvi a casa la versione da 32 Giga, meno invece per la versione da 16 GB.
Voto 8