Recensione One Plus X – Caratteristiche,Scheda tecnica e Prezzo

Recensione One Plus X – Caratteristiche,Scheda tecnica e Prezzo Dopo il debutto del OnePlus 2, arriva il primo smartphone di fascia media del produttore cinese: il OnePlus X. In realtà si tratta di un dispositivo che è praticamente identico al OnePlus One a livello hardware ma ha dimensioni inferiori e sopratutto una scocca migliore e un design piacevole e che ricorda la serie Xperia di Sony.

Hardware, Materiali ed Ergonomia:

OnePlus X è un’evoluzione del One e in ordine generale non è molto diverso a livello tecnico. Ci sono però molte differenze nel design e nei materiali oltre che nelle dimensioni. Prima di tutto il frame laterale della scocca è in metallo, elemento che contribuisce a rendere OnePlus X molto più solido e robusto rispetto al One. Inoltre è stato utilizzato il vetro anche per la scocca posteriore che lo rende molto solido e piacevole da tenere in mano.

Il cuore del OnePlus X è lo Snapdragon 801, non recentissimo ma comunque una delle migliori CPU degli ultimi 2 anni e in grado di spingere bene la Oxygen OS, il software a bordo dello smartphone. Troviamo poi 3GB di RAM e un display da 5 pollici.

  • Dimensioni: 69 x 140 x 6.9 mm
  • Peso: 138 g
  • SoC: Qualcomm Snapdragon 801 MSM8974AA v3
  • Processore: Krait 400, 2300 MHz, Quad Core
  • Processore grafico: Qualcomm Adreno 330, 450 MHz, Numero di core: 4
  • Memoria RAM: 3 GB, 800 MHz
  • Memoria interna: 16 GB
  • Schede di memoria: microSD
  • Display: 5 pollici, AMOLED, 1080 x 1920 pixel
  • Batteria: 2525 mAh
  • Sitema operativo: Oxygen 2.1.2 (Android 5.1.1 Lollipop)
  • Fotocamera: 13MP posteriore, 5MP anteriore
  • Scheda SIM: Nano-SIM / microSD, Nano-SIM
  • Wi-Fi: b, g, n, Wi-Fi Hotspot
  • USB: 2.0, Micro USB
  • Bluetooth: 4.0
  • Navigazione: GPS, A-GPS, GLONASS, BeiDou

Ottimo l’assemblaggio generale e l’ergonomia visti i 138 grammi di peso e i soli 6.9mm di spessore. Molto comodo anche il tasto laterale che permette di cambiare al volo profilo audio abbracciando la divisione fatta da Google su Lollipop (e Marshmallow) ma dandogli un accesso fisico.

Display:

Con 5 pollici di diagonale e una risoluzione Full HD, abbiamo a che fare con un prodotto equilibrato e che non cerca particolari esagerazioni dimensionali. Lo schermo è davvero bello, luminoso e con un’ottima qualità generale. La gamma dei colori è ben riprodotta e gli angoli di visuale sono rfetti grazie all’utilizzo della tecnologia Amoled. Bene anche a luce diretta del sole.

Ottimo il Touch Screen e scorrevole il vetro anteriore con protezione per i graffi. Interessante anche la scelta del tema che permette di avere uno sfondo scuro su praticamente tutti i menu rendendo anche più gradevole l’interazione con Android che, comunque, è molto simile alla versione Stock presente nei Nexus. I colori sono comunque molto saturi e forse esagerati anche per chi è abituato agli Amoled. Ottima l’oleofobicità e peccato per i tasti esterni dallo schermo che sono praticamente invisibili non essendo retroilluminati. Per fortuna si possono mettere a schermo e il problema diventa relativo.

Batteria, Audio e Ricezione:

Con 2525mAh grossi dubbi sull’autonomia non dovrebbero esserci e infatti le prestazioni sono in linea con le caratteristiche del telefono.

Non male anche la parte audio che si difende bene sia dallo speaker inferiore (uno solo), sia tramite la capsula auricolare. Non abbiamo il volume più alto sentito ma è comunque in linea con il mercato attuale. Ottima invece la gestione dell’audio tramite il software con opzioni molto intelligenti.

Ricezione ottima e gestione dual sim buona sebbene non sia perfetta. Miglioramenti potrebbero arrivare con futuri aggiornamenti e sebbene ci siano tutte le opzioni principali, alcune caratteristiche risultano meno efficaci rispetto ai dispositivi Dual SIM con software Mediatek. Eccellente invece la gestione delle reti che permette di selezionare praticamente qualunque banda come fissa.

Comodissimo infine il tasto fisico laterale per cambiare profilo audio e avere notifiche solo da chi vogliamo o da nessuno.

Software:

OnePlus X è basato sulla OxygenOS a livello internazionale. Un software personalizzato su base Android 5.1.1. Le personalizzazioni sono interessanti perchè non stravolgono l’essenza di Android, offrono una home modificata con alcuni widget e configurazioni gradevoli e al tempo stesso inseriscono tante piccole chicche.

Interessante la schermata Shell usata al posto di Google Now che permette di organizzare in un unica pagina le nostre principali attività. Gesture, temi, icon pack, colori modificabili e tutto sempre molto fluido e veloce sia grazie al processore potente, sia per merito della RAM che arriva a 3GB.

Fluidità dunque come c’era da aspettarsi visto che anche OnePlus One è stato apprezzato proprio per la reattività del sistema. In questo caso però non è Cyanogen il Team che ne sviluppa il sistema ma è “tutto” made in OnePlus. Un prodotto più maturo che non fatica neanche su pagine internet pesanti sebbene Chrome non sia un fulmine e che risulta molto piacevole da utilizzare.

Buono anche il reparto applicazioni proprietarie che una cura grafica che rispecchia bene lo stile di tutta l’interfaccia di sistema. Per il resto programmi Google per la gestione multimediale e aggiornamenti che dovrebbero essere garantiti anche in futuro visto che OnePlus ha dimostrato di essere attenta ai feedback degli utenti.

Fotocamera e Multimedia:

Tra i limiti del telefono troviamo la fotocamera che, sebbene non sia da bocciare, è sicuramente inferiore ai competitor più blasonati. La risoluzioni di 13 megapixel è alta e il flash lavora bene ma con poca luminosità il rumore tende ad essere tanto. Speriamo possa migliorare nei prossimi update.

Buona la parte multimediale che sfrutta le app Google ma che trova uno spaker di buona qualità e la presenza della Radio FM. Nessun problema con i giochi grazie alla GPU non nuova ma pur sempre potente.

Conclusioni:

OnePlus X si è dimostrato un prodotto equilibrato, ben studiato e sopratuttoqualitativamente ottimo. Grossi difetti non ci sono e il prezzo è il linea con il mercato. Forse un processore a 64bit poteva essere apprezzato ma l’S801 è indubbiamente una scelta felice e per potenza, consumi e supporto non ha nulla da invidiare alle nuove generazioni.

Voto 8.3

Redazione Autore